Corrispondenze elettive a Trastevere

Corrispondenze elettive a Trastevere Al Museo di Roma in Trastevere c’è "Corrispondenze elettive", una mostra fotografica firmata da Paul Strand e Walter Rosenblum, rispettivamente maestro e allievo, nonchè maestri dell'obbiettivo e amici per trentacinque anni. Grandi interpreti di una poetica sociale "impegnata", nei loro scatti mostrano la complessità di un '900 fatto di realtà solo apparentemente contrapposte: comunità rurali di province lontane da tutto e durezza metropolitana della vita di strada. La mostra, aperta fino al 20 marzo, propone, insieme alle opere fotografiche più famose, una parte di fotografie vintage inedite, oltre ad immagini fotografiche di entrambi gli artisti ed una sezione che raccoglie più di cento lettere autografe, testimonianza di un'amicizia che non si limitava all'ambito professionale, ma analizzava scelte di vita ed esperienze personali. I due fotografi si incontrarono alla Photo League newyorkese, associazione che dal 1936 al 1951 si occupò della diffusione della fotografia sociale e documentaristica. A quel tempo Walter Rosenblum era un "pischello" di soli 17 anni: Paul Strand fu il suo maestro, e dagli anni '50 in poi decisero di seguire insieme il proprio cammino. Il rapporto si intensificò quando Strand si trasferì in Francia nel 1950 e iniziò così la lunga e famosa corrispondenza, che si prolungò per i successivi venticinque anni. Scriveva Rosenblum a Paul Strand il 13 settembre 1950: "Non hai idea di come sia fresca l'aria che il tuo lavoro in Europa ci porta fin qui. Gran parte del progresso umano è dovuto proprio a gente creativa come te". E quando Strand, negli ultimi anni della sua vita divenne praticamente cieco, Walter Rosenblum ne divenne l'occhio e la mano, costruendo e scattando le foto sotto le sue direttive. Da vedere. Al Museo di Roma in Trastevere a piazza Sant’Egidio, fino al 20 marzo.

, a cura di Daniela Bruzzone