Esposto di Legambiente Sicilia inviato a :
Al Sig Procuratore della Repubblica di BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME)
Al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Ambiente
Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
Via Ugo La Malfa 169 – 90146 PALERMO
Al Dirigente del Servizio 4 – Protezione Patrimonio Naturale
Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
Via Ugo La Malfa 169 – 90146 PALERMO
Al Sindaco di SANTA MARINA DI SALINA (ME)
Al Direttore della Riserva Naturale Montagne delle Felci e dei Porri
c/o Provincia Regionale di Messina - Servizio parchi e riserve
Via Cavour – 98100 MESSINA
Al Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale
c/o Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
Via Ugo La Malfa 169 – 90146 PALERMO
OGGETTO: realizzazione di uno stabilimento balneare in zona B della Riserva Naturale Montagne delle Felci e dei Porri – Comune di Santa Marina Salina, frazione Lingua, via Nero.
Denuncia violazioni di legge. Diffida alla revoca dell’autorizzazione.
La scrivente Associazione Legambiente Comitato Regionale Siciliano, con sede in Palermo, Via Tripoli 3;
- premesso che alcuni cittadini di Santa Marina di Salina hanno segnalato la prossima realizzazione di uno stabilimento balneare in zona B della Riserva Naturale “Montagne delle Felci e dei Porri” –frazione Lingua, via Nero;
- premesso che il superiore Assessorato Regionale Territorio e Ambiente cui compete l’istituzione della Riserva e la vigilanza sull’Ente Gestore, con ben due provvedimenti ha statuito che l’intervento in oggetto è in contrasto con il regolamento della Riserva ed ha chiesto la revoca del provvedimento autorizzativo della Provincia Regionale di Messina-Ente Gestore della Riserva Naturale;
- premesso che il Comune di Santa Marina di Salina ha rilasciato l’autorizzazione edilizia in data 29 maggio 2012 in contrasto con il precedente diniego reso con provvedimento prot. 122 del 9 gennaio 2012;
- premesso che l’Ente Gestore della Riserva Naturale ha rilasciato il proprio Nulla Osta favorevole con provvedimento prot. 0014024/11 del 13 aprile 2011, rinnovato con provvedimento del 25 giugno 2012;
chiede alla competente Autorità Giudiziaria di avviare le opportune verifiche al fine di accertare eventuali reati anche di tipo omissivo in danno della P.A. e dei beni naturali sottoposti a pubblica tutela;
diffida l’Ente Gestore della Riserva Naturale e il Comune di Santa Marina Salina a revocare in autotutela i Nulla Osta e le autorizzazioni rilasciate;
invita il superiore Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, cui compete la vigilanza sull’Ente Gestore della Riserva, a compiere ogni necessario atto per l’annullamento degli atti dell’Ente Gestore e ad avviare un intervento ispettivo anche al fine di valutare se ricorrano i presupposti per revocare l’affidamento della gestione per violazione degli obblighi convenzionali.
Con riserva di ogni ulteriore azione.
Palermo, 29 ottobre 2012
Il Direttore regionale di Legambiente Sicilia
Gianfranco Zanna
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/13/2012
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