Summer School in riva al mare.

Lei è insegnante al Dipartimento di Matematica e Informatica di Catania. Qual è la sua disciplina d’insegnamento?
Afferisco al Dipartimento di Biomedicina Clinica e Molecolare dove insegno "Informatica". La mia principale attività didattica, e scientifica, si svolge nel Corso di Studi in "Informatica" (Dip. di Mat. e Info.) dove insegno "Introduzione all'Analisi dei Dati" e "Bioinformatica".

La Lipari Summer School on Computational Biology and Bioinformatics, Jacob T. Schwartz, è nata 25 anni fa. Qual è stata l’idea fondante che ha dato vita a questa scuola?
Grazie ad una Summer School di Perugia. Lì conobbi dei famosi professori informatici americani che mi invitarono a intraprendere gli studi per un dottorato di ricerca (Ph. D.) presso la NY University. Mi recai a NY e completai gli studi. Tornai a Catania con l'idea di promuovere un Corso di Laurea in Informatica. Ciò richiedeva un corpo docente di livello internazionale. Così decisi di fondare, nel 1989, questa summer school annuale nel campo dell’Informatica. Le prime quattro edizioni si svolsero ad Acireale. Dal 1993 la scuola si svolge a Lipari. Recentemente la scuola è stata dedicata al maestro Jacob T. Schwartz, uno dei più grandi matematici ed informatici del secolo scorso, scomparso recentemente.

La sede della scuola internazionale è a Lipari, la più grande isola dell’Arcipelago Eoliano. Perché proprio Lipari? A cosa si deve la scelta di quest’isola come location?
È stata una dolcissima fatalità! Durante l’ultima edizione della scuola ad Acireale il direttore dell’albergo dovette trasferirci nel loro albergo di Milazzo per questioni logistiche, offrendoci, come riparazione, una gita a Lipari. La bellezza, il fascino e l’accoglienza delle Eolie hanno fatto il resto!

I temi trattati nella scuola sono tutti di ordine informatico e tecnologico. Quest’anno si parlerà di Personalized Medicine e Smart Cities. In che modo verranno trattati gli argomenti?
La scelta delle tematiche informatiche dipende dagli interessi di ricerca, dalle esigenze delle aziende locali e dall’attualità dei temi per un aggiornamento culturale nostro e degli studenti. I temi di Personalized Medicine e Smart Cities costituiscono il futuro della medicina e dell’amministrazione intelligente delle città e costituiscono una risorsa di conoscenze strategiche per aziende ad altissimo valore aggiunto.

Perché è stata scelta questa modalità di studio ed è stata inserita nell’atmosfera eoliana? Qual è il nesso tra Lipari e l’internazionalità?
Questa è una scuola per ricercatori dove giovani promettenti sono a contatto con veri maestri da cui imparano l’arte della ricerca. È un’occasione per stabilire rapporti di amicizia e collaborazione con futuri colleghi da tutto il mondo. L’isola con la sua atmosfera familiare, le gite in barca e le chiacchierate scientifiche in riva al mare rendono la scuola un’esperienza straordinaria di crescita culturale e umana.

In questi 20 anni, Lipari cosa ha dato alla scuola e cosa ha ricevuto da essa in tema culturale, sociale e umano?
La bellezza dell’Isola e di tutto l’Arcipelago, l’incredibile ricchezza culturale, l’accoglienza e le qualità umane delle persone unita all’eccellenza del clima e della cucina eoliana rendono questa sede estremamente gradita ai partecipanti. La Lipari School costituisce un polo internazionale di formazione scientifica, e ha portato a Lipari un turismo di eccellenza fatto da scienziati, ricercatori e giovani imprenditori di altissimo livello.

Recentemente il Prof. Michael Levitt, co-direttore della scuola, ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica 2013. Cosa apporterà, questo ambito riconoscimento, come novità, alla Lipari Summer School on Computational Biology and Bioinformatics?
Una grande gioia per tutti noi, un grande prestigio per la Lipari School. Michael Levitt è innamorato delle Isole Eolie ed ha affermato più volte pubblicamente che la Lipari School è la migliore summer school al mondo!