A Stromboli per amore… della ceramica.

Grande attenzione sta suscitando la mostra di ceramiche, allestita a “La libreria sull’isola” di Stromboli da una delle figure più rappresentative dell’artigianato eoliano, Chiara Metelli. L’artista, un architetto, che decide di scrivere la sua tesi di laurea, su un progetto di un’architettura a Stromboli, volto alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico locale e favorendo l’attività di osservazione dell’attività vulcanica, si innamora così dell’isola, tanto da trasferirsi, dove si sente da subito accolta e da cui trova nel mare e nella terra che la circonda, profonda ispirazione per i suoi lavori, che esprimono il fascino e la bellezza delle Eolie, con armonia di colori e forme. La sua produzione è composta così da oggetti delicati, d’uso o di arredamento, lucidi e non, raffiguranti la fauna e la flora dell’isola, ma a Chiara piace soprattutto produrre, ciò che serve a qualcosa. La sua passione nata nel 2002, la porta, dopo aver preso delle lezioni ad hoc, a sperimentare da sola, a buttarsi a capofitto in questa nuova avventura, che la porta pian piano, a lavorare per dei negozi di arredamento e per delle gallerie d’arte.

Le sue creazioni vengono create nella serra-laboratorio della sua abitazione; è lì che gli oggetti di ceramica, composti da terra bianca o terra rossa, vengono cotti in un forno a gas a basse temperature, decorati con colori sotto-cristallina e smalti semitrasparenti, che a volte prepara lei stessa. L’amore per l’artigianato, la spinge inoltre, a allestire dei laboratori, tra cui quello per bambini, dove sono loro stessi a creare con l’argilla o la creta dei manufatti, creati per dare a questi bambini un’occasione di esprimere il loro spirito creativo e per trasmettere le basi di un lavoro, che non va perso, e che potrà magari in futuro far emergere altre figure di spicco in questo ramo dell’artigianato. Un lavoro, dove, attraverso la realizzazione di un oggetto, si può esprimere il proprio ego. Secondo l’artista, il modo di forgiare l’argilla, delinea i tratti della personalità di chi la sta lavorando; così in questa mostra si potrà sicuramente cogliere l’individualità di una donna che, a piccoli passi e con forte determinazione ha saputo fare di una passione, il suo lavoro.

Di Roberta Iannì

Data notizia: 9/12/2014