"CiccaRobot. Schiavi della tecnologia", vince il carnevale eoliano 2015

Parafrasando un tipico detto della nostra tradizione potremmo dire: “Carnevale bagnato, Carnevale fortunato”.
In effetti il brutto tempo ha caratterizzato questo Carnevale Eoliano 2015: freddo, pioggia e vento hanno accompagnato le varie sfilate, tanto da dover posticipare la serata finale al 19 febbraio ma, decretando comunque il vincitore.
Nonostante una prima apparente disorganizzazione nei giorni iniziali del Carnevale, che ha rallentato tutta la parata, i carri allegorici hanno fatto il loro ingresso, ad aspettarli tutta Lipari disposta lungo il Corso Vittorio Emanuele, che ha ammirato la bravura dei maestri artigiani i quali, come ogni anno, danno il meglio. Per non parlare poi, dei vestiti dei gruppi che li hanno accompagnati: belli, colorati ed originali. Ad aprire la sfilata il mini-carro fuori concorso “U’ zu’ Peppino” di Pianoconte con il gruppo in maschera ad esso collegato. E poi, “Un tuffo alle Eolie con Re Carnevale, Canta ca’ ti passa e Ciccarobot. Schiavi della tecnologia”. Alla fine della sfilata una giuria si è riunita per la votazione: con 50 punti su 50 il primo posto è andato al carro “Ciccarobot. Schiavi della tecnologia”, a pari merito con 43 punti su 50 gli altri due partecipanti. I vincitori si sono aggiudicati un premio in denaro pari a 5000 euro, i secondi classificati divideranno il resto della somma rimasta. Il parere popolare, che era stato espresso partecipando ai sondaggi creati sui social network, coincide con quello della giuria. A conclusione della serata si sono esibiti i Soundsgood, band eoliana formata da Francesco Megna, Dorino Profilio,Giovanni Mollica ed Enzo Maimone, ospiti quest’anno anche del Carnevale di Acireale.
Ancora una volta, il Carnevale eoliano ha rallegrato tutta l’isola dando la possibilità a tutti di distrarsi un po’ e lasciare per un attimo i pensieri della quotidianità. Non ci resta che darvi appuntamento all'anno prossimo e aspettare con impazienza le novità che i maestri carristi avranno già in mente.

di Maria Catanuso

Data notizia: 2/24/2015