I nomi delle Eolie - 1° parte

L’Arcipelago delle Isole Eolie prende il proprio nome dalla mitologia. È, infatti, Eolo, l’incontrastato Dio dei Venti ad aver procurato questa denominazione alle nostre amate perle siciliane. Il nome Eolo deriva dal greco aiolos, che significa veloce. Esiste anche una leggenda che narra la storia di un altro Eolo, un principe greco, che governava una colonia sulle Isole Eolie. Famoso per la sua perspicacia, egli acquistò notorietà anche per una sua altra dote particolare: era in grado di prevedere il tempo, semplicemente osservando la forma delle nubi di vapori che sovrastava uno dei vulcani attivi dell’Arcipelago, probabilmente Stromboli. In un luogo in cui la maggioranza degli abitanti era composta da pescatori, la conoscenza delle condizioni meteorologiche era sicuramente un importante elemento per la vita quotidiana.
Anche i nomi delle singole Isole hanno una storia. Lipari era, anticamente, chiamata Meligunis, dal greco melos che significa “dolce”, alludendo molto probabilmente al suo clima; è stata successivamente ribattezzata come “Lipara” che, in greco antico, significa letteralmente “grasso”, “untuoso”, utilizzato per estensione con il significato di ricco e fertile, proprio come il suolo di quest’Isola. Salina, la più alta tra le Eolie, grazie alla presenza delle vette dei monti Fossa delle Felci e Monte dei Porri, era chiamata anticamente Didyme che significa “gemelli”, in riferimento proprio alle sue alture; il nome Salina deriva, invece, dal laghetto nella frazione di Lingua del comune di Santa Marina di Salina, famoso per l’estrazione del sale.

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di Francesca Zampaglione

Data notizia: 12/2/2015