Un pesce per … Il 1° d’Aprile! 1° Parte

Buon Pesce d’Aprile a tutti i nostri lettori! Quale migliore giornata per parlare dei meravigliosi pesciolini dal manto colorato che rallegrano i fondali delle nostre Sette Sorelle?

È proprio in questo periodo dell’anno, da aprile a maggio, che viene consigliata la pesca del pesce Leccia, conosciuto con il suo nome scientifico Lichia amia, proprio perché in primavera si trova in periodo riproduttivo, per cui tende sempre ad avvicinarsi alla costa.
Essendo un pesce predatore, lo si può davvero trovare dappertutto, nei pressi di tutte e sette le isole, nelle vicinanze di spiagge e di porti, ovunque, insomma, ci siano le sue prede preferite: i pesci in branco.

È uno dei pesci più colorati della fauna marina: la livrea è grigio-verdastra sul dorso e possiede un bianco madreperlaceo caratteristico sui fianchi. Ha pinne scure, talvolta con bordi bianchi. La leccia è un pesce corpulento e robusto. Può raggiungere una lunghezza massima di un metro e un peso di quindici chili ed oltre.

Una volta pescato, gli chef ci consigliano di cucinare la leccia marinata, alla piastra con arancia, ai funghi, al cartoccio con contorno di patate. Ma il modo più semplice e probabilmente anche il più famoso per cucinarla è la cosiddetta ‘leccia del pescatore’, un procedimento molto semplice che permette di gustare a pieno il sapore di questo pesce, cotto al forno con un condimento estremamente essenziale di olio, sale, aglio, pepe e alloro.

di Rosa Maria Ciulla

Data notizia: 4/1/2016