Gazzetta del Sud
Roberta Cortese
Nel 2009 le domande di riconoscimento di invalidità civile saranno 40mila, 10mila in più del 2008. Una mole di lavoro abnorme che si abbatterà sui tre enti preposti all'attestazione dell'invalidità e del beneficio economico, Ausl, Inps e Prefettura. Tuttavia, con una recente riforma di semplificazione della procedura ci saranno vantaggi per operatori e utenti. È quanto emerso nel convegno promosso dall'Ausl 5 all'interno del Progetto Formativo Aziendale 2009, svoltosi ieri alla Provincia. Alla giornata, organizzata dalla dott.ssa Nina Santisi, responsabile dell'Unità operativa do Formazione, sono intervenuti tra gli altri, il dott. Giuseppe Spadaro, direttore amministrativo dell'Unità operativa di Coordinamento Commissioni Invalidi Civili Ausl 5, il dott. Rosario Fusaro, dirigente della Sezione Invalidi Civili della Prefettura, il dott. Francesco Patanè, presidente della Commissione Medica di verifica dell'Inps, il dott. Giuseppe Ruggeri, medico referente dell'Unità operativa di Coordinamento delle Commissioni Invalidi Civili, la dott.ssa Gina Mollica Nardo, direttore del Dipartimento Cure Primarie dell'Ausl, e il dott. Vincenzo Cilia, medico coordinatore delle Commissioni Invalidi Civili dell'Ausl 7 di Ragusa. Presenti per un saluto anche il presidente della Provincia Nanni Ricevuto e l'assessore comunale alle Politiche Sociali, Pinella Aliberti. La razionalizzazione applicata alla procedura di riconoscimento di invalidità civile e di benefici economici ha il suo punto di forza nell'informatizzazione adottata dall'Inps e dall'Azienda Sanitaria, che ha permesso una comunicazione più veloce tra i due enti e la possibilità per gli utenti di agire attraverso Internet. Anche il protocollo firmato tra Ausl e Prefettura ha snellito l'iter, eliminando la necessità di presentare doppia documentazione, alla Prefettura e ai soggetti richiedenti, e consentendo agli operatori di passare direttamente all'esame dei requisiti presentati con autocertificazione. Rivoluzionario anche il modello unico di domanda, previsto dalla circolare regionale 12229, capace di accorpare le diverse forme di invalidità, la certificazione del medico di base e le fasi di accertamento, revisione e aggravamento della patologia. Infine, una serie di linee guida fornite da un comitato tecnico interaziendale, renderà uniformi i giudizi delle Commissioni valutatrici delle istanze in esame. Il convegno si è concluso con la lettura magistrale sulla diagnosi medico legale del dott. Ferdinando D'amico, e le valutazioni funzionali degli apparati cardiovascolare, psichico, oncologico e geriatrico da parte dei dott. Corrado De Luca, Diego Burzomati, Patrizia Giardina e Antonia Purrone. Intanto, proseguono le verifiche condotte dall'Inps, che sta chiamando a visita tutte le persone titolari di trattamenti di invalidità civile: dai primi accertamenti, su scala nazionale è emersa la cancellazione di ben il 13,26% dei sussidi in vigore e proprio la Sicilia con il 21,97% è risultata una delle regioni nelle quali è stato effettuato il maggior numero di revisioni positive. Nell'area provinciale messinese sono 4963 le posizioni sottoposte in questi giorni a controlli, mentre in tutto il paese sono oltre 200.000. La sottocommissione di Messina è presieduta dal dott. Corrado De Luca. le persone da sottoporre a visita dovranno recarsi nel centro medico legale Inps di via Martinez e a breve si entrerà a pieno regime con le visite: ne sono previste circa 60 al giorno.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/7/2009
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