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Lipari.biz continua a presentarvi i propri sostenitori. Gente che si distingue per l’ operato nel sociale e che rappresenta un esempio per le nuove generazioni. Saverio Merlino è semplicemente l’emblema della passione. La passione, prima di tutto per i valori della vita, come segreto per seminare successi. Merlino, in un certo senso è quel punto di riferimento che i giovani che pensano di affacciarsi alla politica , o nel sociale in genere, cercano inconsapevolmente, continuando a brancolare nell’ovvio. Nei primi anni 80 era un giovane assessore democristiano quando in una calda serata di luglio, a seguito della chiusura disposta dalla magistratura della discarica di Punta Castagna e considerato lo stato di emergenza, diede responsabilmente e coraggiosamente il suo ok per la temporanea realizzazione della discarica dei rifiuti nella sua Lami. L’ufficio tecnico, all’epoca, sosteneva che si trattava dell’unica area disponibile, tra le altre opzioni messe forse, frettolosamente, da parte dai dinosauri dello scudo crociato. Il temporaneo divenne definitivo fino alla chiusura del sito di qualche anno fa. Quel giovane assessore ferito, però, non si scoraggiò: Aveva dalla sua la passione. Tra la seconda metà degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ’90, Lipari e le Eolie hanno conosciuto nonostante amministrazioni semestrali o da “Carnevale a Carnevale”, un grande periodo di esaltazione anche a livello internazionale . Saverio Merlino era assessore al Turismo e ai Trasporti: Nacque il Festival delle Eolie su iniziativa dell’associazione “Amici dell’Arcipelago” e a Lipari si esibirono, tra gli altri, personaggi del calibro di Sara Vaughan , Dizzy Gillespie, Lucio Dalla ( memorabile il suo concerto alla cave di pomice). Venne allestita una mostra di Guttuso; si svolsero convegni di grande importanza, sfilate di moda sponsorizzate da Alitalia, manifestazioni sportive come lo Sci d’acqua acrobatico a Canneto e la Martini Racing di off shore. Lipari pullulava di vip. I giovani erano entusiasti anche perché lavoravano tutti. Il tutto, pensate, organizzato con appena un contributo comunale di 60 milioni di LIRE ( in tre anni) e 100 milioni di LIRE della regione, concessi da Pino Merlino a Saverio Merlino. Che rabbia, al pensiero che oggi la Regione preferisce coprire i vuoti di palinsesto della tv di stato stanziando milioni di euro per spettacoli televisivi di un paio d’ore da trasmettere a fine giugno in seconda serata sui canali Rai. Oggi, Saverio Merlino è un marito e soprattutto un giovane nonno felice. Potrebbe fare il professore-motivatore per giovani amministratori e non. Intanto ha fatto rinascere la sua Lami…e non è poco.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/15/2010
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