Filicudi- Ha lasciato, nel giorno di riposo settimanale, il giro podistico delle Isole Eolie per compiere la traversata a nuoto Alicudi- Filicudi di 9 miglia. Si tratta di Luciano Maggi, 64 anni di Siena, di professione…atleta. Maggi, è stato assistito da Marco “ Polo” Acquaro e Francesco Cannistrà, a bordo di un’imbarcazione, per tutte le sei ore e 9 minuti esatti della traversata. Un vero personaggio, non nuovo ad iniziative del genere, compiute, comunque, sempre in sordina. Nel suo curriculum figurano altre nuotate di diverse ore nell’arcipelago toscano, nello stretto di Messina, tra Lipari e Salina e sempre in settimana tra Vulcano e Lipari. Giovedì mattina ha raggiunto Filicudi e ha deciso di provarci, giusto per “smaltire” le fatiche del giro podistico. Ha lasciato a Vulcano, l’inseparabile amico e coetaneo Marco Cenni, “bloccato- dichiara ironicamente- dalla moglie” e ha arruolato direttamente sull’isola per il fine due collaboratori di un locale Centro nautico. In mare, dopo aver visto che la corrente spingeva da Alicudi, Maggi ha deciso, di compiere la traversata verso Filicudi. Ma l’aspetto più curioso di questa “ impresa” è legato senza subbio all’alimentazione del sessantaquattrenne atleta senese. Poco prima della partenza, infatti, si è ricaricato, tra lo stupore dei presenti, con gli arancini sapientemente preparati da Pippo Santamaria. Due per l’esattezza con una bottiglietta di acqua gassata. “ Per affrontare una fatica del genere- ha detto Maggi- occorre avere lo stomaco pieno. Preferisco le sarde o le acciughe a beccafico ma se ci sono gli arancini va bene lo stesso”. Ovviamente, un segreto tutto soggettivo, che a scanso di equivoci, non ci sentiamo di suggerire a chi avesse intendimenti simili.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/11/2009
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