Sottomonastero, "proclama" contro le opere

Sottomonastero, "proclama" contro le opere "Proclama" del comitato "Porti si ma non così", attraverso Piero Roux, contro il progetto di messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero. Si invitano i cittadini a partecipare lunedi 15 alle ore 17,00 presso il Consiglio Comunale e martedi 16 c.m. alle ore 9,30 Sit In di protesta Sottomonastero VERGOGNA Mentre il popolo italiano soffre per una finanziaria lacrime e sangue , il comune di lipari -patrimonio dell'umanita'- si permette il lusso di buttare a mare milioni di euro per un molo da realizzarsi a lipari ,nel porto commerciale di sottomonastero, ritenuto da tutti , tranne che dal genio civile oo.mm. Di palermo , inutile e dannoso. Per questa ragione il comitato popolare “porti si ma non cosi' “ istituitosi per contrastare il megaporto di lipari proposto dal comune e dalla societa' condotte d'acqua di roma , allargato ai residenti dell'area di sottomonastero Si rivolge al sig. Presidente della Repubblica,al sig. Presidente della Regione siciliana,a tutti i gruppi parlamentari della Repubblica, a tutti i gruppi parlamentari della Regione Siciliana, al sig. Prefetto di Messina, alla procura della Repubblica, al sindaco di Lipari, alla stampa, alle autorita' di Pubblica sicurezza, a tutta la popolazione liparese Affinche' fermino questo scempio che si sta per realizzare contro ogni buon senso e consentano di trovare soluzioni condivise , piu' razionali e piu' funzionali allo scopo impediscano un sommovimento polare dalle conseguenze imprevedibili . A sostegno e giustificazione dell'azione di protesta e contrasto intrapresa dal comitato popolare si evidenziano i seguenti argomenti : 1) il Consiglio comunale di Lipari approva un ordine del giorno con cui esprime parere negativo al progetto approvato dal genio civile oo.mm. Per la messa in sicurezza del porto di sottomonastero di Lipari e chiede all'amministrazione di predisporre gli atti per una variante in corso d'opera ; – 2) in data 31 marzo 2010 ,nella riunione tenutasi presso l'ufficio circondariale marittimo di Lipari sull'argomento , sono emerse oggettive problematiche connesse principalmente : A) allo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo con le difficolta' di attracco in condizioni meteomarine avverse; B) al moto ondoso riflesso che mentre impedisce la piena operativita' del molo di punta Scaliddi -lato sud- producendo fenomeni erosivi al piano di sedime dello stesso ,gia' compiutamente evidenziati nelle ordinanze 38/10 e 43/10 del comandante del porto di Lipari che, seguono, sommerge la sottostante via tenente mariano amendola con grave pregiudizio: – per la stabilita' degli immobili tutt'intorno ; – la chiusura delle molteplici attivita' commerciali tra cui il supermercato cittadino ; – l'accesso alle abitazioni dei residenti ; – la preclusione delle via di fuga per i cittadini residenti in caso di onda anomala come gia'verificatasi in occasione dell'esplosione dello Stromboli; Tali valutazioni hanno fatto emergere la necessita' di considerare inderogabile la modifica al progetto presentato . A conclusione dei lavori, e' stato deciso di inviare il verbale , con tutte le valutazioni esposte , al Sindaco di Lipari nonche' commissario regionale e a tutti gli enti competenti per le dovute valutazioni .( nessuno ,fino ad oggi , ha risposto ! ). 3) in data 28/05/02010 il presidente della “ Commissione speciale sulla Portualita' “ eletto il 24/05/2010 con delibera n.47 del 04/05/2010 resa immediatamente esecutiva scrive al Sindaco, all'arch. De vita, all'assessorato territorio ed ambiente -Palermo-,alla soprintendenza per i bb.cc.aa. -Messina-, all'agenzia delle dogane Messina-, al comando zona fari della Sicilia-Messina-, alla capitaneria di porto di Milazzo, ai servizi integrati Infrastrutture e trasporti Sicilia-Calabria -Palermo-, al comandante del Circomare di Lipari e chiede agli enti suddetti , in virtu' dell'ordine del giorno approvato dal consiglio comunale nella seduta del 24/04/2010 , di intervenire prima dell'inizio dei lavori al fine di adempiere al deliberato comunale . Anche questa richiesta puntualmente disattesa. 4) in data 12/08/2010 si riuniscono in seduta congiunta le commissioni lavori pubblici e la commissione speciale sulla portualita' , con il seguente ordine del giorno :“lavori di messa in sicurezza dell'area di sottomonastero”. Dopo un'accurata disamina delle diverse considerazioni esposte la riunione si conclude con un deliberato sottoscritto all'unanimita' in cui si dice che : L'unica soluzione possibile per mettere in sicurezza l'area di sottomonastero e' quella relativa allo spostamento del pennello di cui al progetto del g.c. accanto al molo a giorno . Cio' consentirebbe l'utilizzo dello stesso dai due lati e non interferirebbe con l'adiacente area archeologica marina protetta . Le due commissioni congiuntamente chiedono che la proposta venga discussa in Consiglio comunale . Anche questa richiesta viene puntualmente disattesa . 5) in data 27/09/2010 e successivamente in data 22/10/2010 il Capo del circondario marittimo e comandante del porto di Lipari: Emette le ordinanze n° 38 / 2010 e n° 43/2010 con cui vengono interdette le operazioni commerciali ,la sosta e l'ormeggio delle navi di linea, nonché la fermata ed il transito di qualsiasi veicolo invia mariano Amendola e fino alla banchina di punta Scaliddi per la presenza di numerosi e profondi sgrottamenti lungo la struttura ed in particolare alla radice della banchina in corrispondenza dei punti di approdo delle navi. 6) in data 29/05/2009 il capo del circondario marittimo e comandante del porto di Lipari emette la seguente odinanza n. 11/09 il capo del circondario marittimo e comandante del porto di Lipari: Viste: le proprie ordinanze n° 06/06 e 23/08 rispettivamente in data 02 febbraio 2006 e 30 luglio 2008, relative ai siti archeologici ubicati nelle isole eolie; Vista: tutta la corrispondenza in merito e in particolare i fogli prot. 376/ii in data 31.03.2009 e prot. N. 570 in data 15.05.2009 dell’assessorato beni culturali ed ambientali e della p.i. - dipartimento beni culturali ed ambientali ed e.p. - area soprintendenza del mare - servizio per i beni archeologici; O r d i n a Art. 1) - isola di lipari: NEL Porto commerciale di Sottomonastero all’interno del perimetro delineato dai punti seguenti, in coordinate geografiche (con dati Datum WGS 84), segnalato da gavitelli rossi: - SONO VIETATI: –a) l’ancoraggio; – b) la pesca sia professionale che sportiva, in ogni sua forma e con qualsiasi mezzo od attrezzo, ivi compresa quella subacquea; – c) le immersioni subacquee di qualunque tipo; –d) ogni attività finalizzata al danneggiamento del relitto e/o all’asportazione delle sue parti; 7) si ricorda ,infine , che al comune di Lipari e' stata gia' presentata una raccolta di firme di 3.500 liparesi contro il mega porto , che inglobava anche il pennello di cui si chiede la non realizzazione nel punto previsto dal progetto. Il comitato

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 11/15/2010

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