Fondi europei, scenari preoccupanti per le Eolie

Fondi europei, scenari preoccupanti per le Eolie Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo: Ieri sera ho partecipato all’interessante incontro, organizzato dal Rotary Club delle Eolie, presso l’Hotel La Filadelfia, sui “Fondi Europei” e, con soddisfazione, devo dire che gli interventi svolti dal prof. Bob Leonardi, dalla dott.ssa Giampiera Usai e dalla prof.ssa Raffaella Nanetti sono stati veramente illuminanti e, per me, sono stati un’altra conferma del tempo e delle occasioni perse in Sicilia ed anche in questo nostro Arcipelago. I qualificati relatori sono stati altrettanto chiari nell’informare che è rimasto ormai pochissimo tempo per usufruire delle agevolazioni offerte dai FES e dai FESR, ma……ce la possiamo ancora fare? Dubito. Dopo l’incontro di ieri sera, purtroppo, continuo a essere preoccupato e non riesco a immaginare scenari migliori da quelli attuali. Le settimane passano, la politica non decide e il peso della crisi si fa sempre più insostenibile, anche qui da noi alle Eolie. E mi chiedo come sia possibile, in un clima sempre più angosciante e inquietante, in un quadro politico come quello attuale poter innescare per le nostre Isole un miglioramento della propria competitività, in particolare, su quali forze si deve contare per rilanciare il nostro sviluppo? Con quale progetto di sviluppo? Nell’ultimo decennio ce n’è mai stato uno? Mi chiedo: in termini di politica territoriale, abbiamo pensato alle risorse di questa nostra meravigliosa terra competitiva ed anche attrattiva? Sbaglio a pensare che forse il nostro territorio è stato sprecato in politiche di sviluppo velleitarie, che nulla hanno dato e daranno agli abitanti delle Eolie, che si è stati poco attenti alle competenze disponibili e fruibili sul territorio e che ma mai sono state allocate? Saverio Merlino LIPARI, 6 NOVEMBRE 2011

a cura di Peppe Paino