Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata alla redazione dal nostro lettore ROBERTO GURGONE in merito alle cause del crollo di presenze turistiche alle Eolie.
“ Certamente al calo delle presenze turistiche nella corrente stagione concorrono principalmente le circostanze di cui si cenna nell'articolo del 9 corrente, ma altri fattori più o meno palpabili non sono marginali. Ad esempio lo stato delle strade e dei viottoli che conducono alle spiagge, e segnatamente via Sparanello, percorsa quotidianamente in questo periodo da centinaia di turisti che da Canneto-Calandra si recano alle spiagge bianche. Il degrado è manifesto e concreto: erbacce. detriti, spazzatura, muretti franati sulla sede stradale, roveti esuberanti che stracciano vestiti e feriscono chi si distrae per evitare pietrami ed altro. La buona volontà dei residenti non può ormai supplire all'indifferenza dell'amministrazione, che peraltro ha pubblicato sul proprio sito, all'indirizzo http://www.comunelipari.it/pagine/regolamenti/RegRifiuti.pdf il regolamento della raccolta rifiuti, che per la via di cui parlo, a pagina 28 - capitolo F art. 1/d- prevede: " D) Spazzamento settimanale e raccolta giornaliera nelle seguenti vie della frazione di Canneto: Rotabile Via Culia - Via San Vincenzo - Canneto Dentro (dalla Via Cesare Battisti al Cimitero Comunale di Canneto), parcheggio Calandra, Via Calandra/Costa, Strada Provinciale località Sparanello (fino alla scalinata che porta alle Spiagge Bianche), Via Sparanello (da Calandra alla discesa per le Spiagge Bianche). " Spazzamento settimanale, dunque. In 260 settimane, poco più di quattro anni, non si è mai visto nessuno, tranne in una occasione in cui è stata effettuata una sommaria pulizia -due anni fa, credo- a seguito di mie insistenti richieste. Evito di riportare i commenti dei turisti che sento dal balcone di casa, non solo per l'intuibile ovvietà”.
Roberto Gurgone
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/14/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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