Sbarco selvaggio, lettera al Sindaco

Sull’ordinanza che limita lo sbarco passeggeri dai barconi turistici riceviamo e pubblichiamo la lettera, giunta in redazione, inviata al sindaco di Lipari dal lettore ENRICO CALIGNANO. “Gent.mo Sindaco, Le scrivo riguardo l'ordinanza in oggetto. Dal 3 di questo mese soggiorno sull'isola di Panarea e quotidianamente si assiste ad un evento a dir poco assurdo ed inconcepibile che viola la Sua ordinanza. Particolarmente quest'oggi (20/08) dalle ore 16:10 alle 17.30 mi sono trovato sul molo in attesa dell'arrivo dell'aliscafo Ustica Lines diretto a Napoli ed ho potuto constatare come la Sua ordinanza sia stata un vero bluff! Nell'arco temporale suindicato ho assistito all'attracco continuo di circa una 10 di imbarcazioni non di linea che oltre ad intralciare l'approdo ai mezzi di linea riversavano sul molo un fiume di persone che andava ben oltre il limite stabilito dalla Sua ordinanza. I vari Viking, Euroline, Eurotre, Mistral, Merenda Navigazioni e via discorrendo, si alternavano a scaricare orde di circa 200 passeggeri ognuna, così che nel giro di mezz'ora l'isola accoglieva dalle 1500 - 2000 turisti mordi e fuggi che oltre a rimpinguare le casse del Comune (ticket d'ingresso) produceva una tale confusione ed un mare di immondizia che si aggiungeva a quella prodotta dai turisti stanziali. Risultato: un immagine devastante dell'isola ed uno scenario a dir poco rabbrividente per i rifiuti lasciati dai "signori" turisti! Mi chiedo ma le ordinanze servono solo a fare notizia oppure devono essere anche messe in pratica, e con parte del ticket d'ingresso che ne pensa di poter dare occupazione ad uno o due persone stagionali che possano rimettere in sesto l'immagine di un isola devastata alla partenza delle orde?!?!?!Forse non farebbe male a girare le isole e rendersi conto di queste situazioni spiacevoli che senza alcun ombra di dubbio ledono anche la Sua persona e non facciano pensare ai comuni mortali che è solo l'alba del Suo secondo mandato! Con l'auspicio di scenari migliori, Le invio distinti saluti”. Enrico Calignano

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 8/21/2007