Venerdì 15 maggio, alle 18,30, a Messina, presso la Galleria d’arte “ Il Gabbiano”, sita in corso Cavour, si terrà una pubblica lettura letteraria intitolata “ Maledettamente”. Si gioca sull’ambiguità semantica di “ mente”: sostantivo e suffisso avverbiale. La manifestazione, ideata dal poeta eoliano Armando Riitano, prevede la declamazione, intervallata da melodie eseguite dal vivo, di brani di Baudelaire, Campana, Mallarmé, Nietzche, Rimbaud, Tarchetti. I testi sono stati selezionati dallo stesso Riitano e sono raccolti in un volume edito dalle edizione “ Il Gabbiano”, del quale riportiamo la nota introduttiva del poeta eoliano.
SU MALEDETTAMENTE
Un’accozzaglia di elementi chimici-materia- formante i neurociti responsabili dello stato di coscienza: quelli che obbligano l’homo sapiens- sventurato fra le specie- al discernimento, palesandogli la beffa dell’insussistenza del libero arbitrio, disconoscendogli, però, nel contempo, con nefando paradosso, la giustificazione dello scorpione esopico o d’una fraschetta battuta dal maestrale ululante: l’irresponsabilità per i propri atti. Come preservarsi, allora, dall’esiziale, conseguente, germoglio- contravveleno vie più venefico del veleno- delle astratte, comprimenti morali? E’ possibile lenir gli sparuti intelletti superiori reagenti con bercio inaudito? Giova un po’, il settenario a blandir la matita?
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/8/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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