Malfa, incontro con il regista Felli

Malfa, incontro con il regista Felli Michele Merenda SALINA – Inizia nel migliore dei modi il programma culturale 2010 della Biblioteca comunale di Malfa. Venerdì scorso, infatti, i ragazzi della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Isole Salina” hanno incontrato il giovane regista romano Francesco Felli. Ormai da diversi anni queste iniziative presentano il preciso di scopo di creare un’interazione profonda, soprattutto tra le nuove generazioni. Felli è tornato per la seconda volta a Salina, mostrando i suoi cortometraggi nell’Auditorium del Comune di Malfa. Il trentenne autore ha avuto già grandi successi, come il “Premio Fontanella” ricevuto per mano del grande Mario Monicelli. E’ stato inoltre in concorso per importanti manifestazioni come il David di Donatello, i Nastri d’argento ed il Drama Film Festival in Grecia. «Ma forse – ci ha detto Felli – il premio più importante l’ho avuto con “Ogni giorno”, un cortometraggio con Stefania Sandrelli e Carlo Delle Piane che tratta dell’Alzheimer. Vedere gli occhi lucidi di commozione della gente, è stato il riconoscimento più grande della mia carriera». Una carriera che, come le più grandi scoperte, avviene quasi per caso. «In realtà io ho iniziato con la musica – ha raccontato il regista –; basti pensare che a dieci anni ho avuto il mio primo pianoforte. Da lì sono entrato nel mondo dell’arte, avvicinandomi anche alla pittura e alla scrittura. Nel 2004 ho trovato il modo per racchiudere tutte insieme queste discipline su un palcoscenico. Da lì sono successe tante cose imprevedibili, che mi hanno portato a scegliere il cinema come la mia professione di vita. Ma non ho abbandonato la musica – ha specificato –, tant’è vero che compongo colonne sonore per i documentari di ricerca sul mare dell’ICRAM (e per cui è stato premiato l’anno scorso – N.d.A.). Mi sono ritrovato a Salina perché invitato con grande entusiasmo da Antonio Brundu, addetto culturale della Biblioteca; ho girato anche le altre isole, ma questa ha qualcosa che in altre non ho ravvisato. Alcune, a mio avviso, hanno perso anche la loro natura insulare. Ai ragazzi – ha spiegato Felli – ho fatto un po’ capire come funziona il mondo del cinema. Ci sono spesso delle incomprensioni in questo settore e forse la responsabilità è da individuare anche tra registi ed attori. Posso comunque ritenermi soddisfatto: i ragazzi sono stati molto attenti e se all’inizio ce n’era solo uno che avrebbe voluto fare il regista, alla fine della lezione erano diventati in cinque. Chissà… Comunque, desidero concludere dicendo che spero di tornare presto a Salina con il mio cast, per girare qualcosa direttamente sul posto». (nella foto: Francesco Felli)

, a cura di Peppe Paino