Viva la scuola delle isole

Viva la scuola delle isole Bruno Giacomo Tarantola (dalla Biblioteca Comunale di Malfa – maggio 2010 ) MALFA – Commozione e sorpresa per la manifestazione scolastica “Festival delle Isole Eolie” realizzata dall’Istituto Comprensivo Salina – Isole e svoltasi, il 26 maggio scorso, nella Sala Polifunzionale del Comune di Malfa, nella quale sono stati protagonisti principali gli alunni delle scuole elementari e medie di Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Salina. I ragazzi si sono cimentati, con estrema bravura, soprattutto per gli spettacoli di animazione (Sotto il vulcano) e il filmato “I Promessi Sposi”. Mi sono commosso, perché rivedevo me stesso nella loro età intorno ai 10 anni, quando nel lontano ’47 abitante con mio padre disagiato ad Ostia a causa del dopoguerra, dovendo partecipare alle manifestazioni di fine anno delle scuole e venendo puntualmente escluso, ero talmente avvilito da odiare la scuola e il suo ambiente. Ma la rivalsa veniva puntualmente nel vedere i miei compagni intrupparti come tanti militari marciare alle tre del pomeriggio per le prove di canto e per quelle terribili rievocazioni letterarie dell’Iliade o dell’Odissea, dove i maschi vestiti con barbe finte e gonnellini dovevano rievocare (l’ira funesta del Pelide di Achille) del quale non ce ne importava nulla. Ero io l’oggetto d’invidia per la mia libertà. Tornando alla commozione paragonavo la possibilità di oggi che permette di realizzare le capacità inventive dei talenti, strumenti che nel ’47 nessuno poteva immaginare. Non che fossi scontento del periodo che oggi giudico disagiato, avevamo altri interessi: ci divertivamo coi tappi delle bottiglie dell’allora appena uscita confezione di “coca cola”. Mi ha profondamente preso l’animazione di “Sotto il vulcano” dell’elementari di Stromboli per quella innocente bellezza di far parlare naturalmente gli oggetti, gli animaletti marini con quella coloritura che non è solo cromatismo, ma bagliori della loro candida anima. Anche noi ragazzi della stessa età parlavamo con i gattini, le ranocchie, i piccoli vermi e ogni piccolo ruscello era il Mississipi. Così come sono rimasto profondamente sorpreso dal “musicol” letterario sui Promessi Sposi realizzato dalle scuole medie di Malfa con una tale spontaneità, un tale gusto nell’applicare i motivi delle canzoni correnti alla situazione manzoniana (qui naturalmente qualche coordinatore si sarà ricordato di questo sistema già usato intorno agli anni ’50 dal famoso Quartetto Cetra). Tutto questo mi ha portato a concludere che, forse, proprio l’isolamento determinato dalle isole ha concentrato tutte le energie in un solo scopo con una tale forza, un pieno entusiasmo, una gioia di dimostrare la propria vita che purtroppo nelle scuole romane si è parecchio attenuato. Troppe distrazioni, troppi sussidi audiovisivi, un perenne bombardamento della mente, una maleducazione verbale, ha appannato quella freschezza giovanile che dovrebbe essere il biglietto da visita dei giovani. Quando sento le fanciulline romane proferire parole sboccate mi sento veramente male e ad onore della verità testimonio di non avere udito una sola parola fuori posto proferita da questi ragazzi delle scuole isolane. Un’ultima considerazione: va esaltato anche l’impegno dell’attività artistica nel gusto delle ceramiche con temi ispirati dalla locale natura, ma soprattutto l’uso sapiente e spontaneo dei colori. In conclusione l’insieme di questo “Festival delle isole” mi ha suscitato una tale nostalgia di qualcosa che credevo di non trovare più e cioè l’autenticità di essere se stessi sia pure in rapporto all’età, favorito dalla situazione geografica eoliana che, se da una parte comporta delle privazioni e dei limiti, dall’altra favorisce la valorizzazione degli elementi vitali che sono la caratteristica civile, morale e religiosa di queste comunità. Viva la scuola delle isole, viva i ragazzi con l’augurio di conservare la forza lavica dei vulcani di cui una compromessa spiritualità continentale ha estremamente bisogno. (Nella foto di Antonio Brundu: Alunni della scuola media di Salina durante l’esibizione alla chitarra).

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 6/14/2010

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Casa semindipendente Santa Margherita Lipari
Struttura turistica Lipari Struttura turistica Lipari
590.000
Casa sul mare Acquacalda Casa sul mare Acquacalda
430.000
Immobile vista mare Canneto Immobile vista mare Canneto
530.000
Casa indipendente con giardino via Barone Lipari Casa indipendente con giardino via Barone Lipari
310.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

La Stroncatùra by Pasquale Cùfari

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult