Lipari- " Il candidato Riccardo Gullo è persona valida, corretta e capace. I risultati conseguiti a livello amministrativo sia a Santa Marina Salina che al museo di Lipari ne sono la diretta testimonianza. Ma io vado avanti. Anche per coerenza. Ho dato la mia disponibilità a fare il Sindaco e non ho nessuna intenzione di ritirare la mia candidatura. Se dovessi recedere dalla mia posizione farei un torto a chi mi ha indicato". Più chiaro di così, il prefetto Peppe Rizzo, non può essere. Pur manifestando la sua stima nei confronti del candidato del centrosinistra, del quale condivide molti punti del programma amministrativo, e con il quale c'è stato nei giorni scorsi un fitto dialogo, non ci sarà nessuna intesa. Nella tornata dei prossimi 13 e 14 maggio concorreranno entrambi per lo stesso posto. Gullo con il sostegno di Margherita, Ds e la civica " Eolie nel cuore"; Rizzo con l'appoggio della lista " Risveglio eoliano". Nato a Barcellona, 61 anni fà ma liparoto per origini paterne, ( il nonno nacque a Brooklin ma tornò con la famiglia nell'isola), il Prefetto afferma che è venuto il momento di cambiare registro. " Se posso essere utile mi impegno a spendermi ma mai ad essere speso", dichiara orgoglioso. E se gli si fa notare che potrebbe andare incontro, da solo con la sua lista ( della quale non conosce gran parte dei componenti), a risultati modesti e ad una magra figura risponde che " primo: è tutto da vedere. Secondo: la magra figura non sarebbe certamente mia ma di chi ha lamentato nell'arco degli ultimi anni, la necessità di un'amministrazione diversa". Pur rispettando l'operato del sindaco uscente Mariano Bruno, Peppe Rizzo giudica l'attività portata avanti dall'attuale amministrazione " frammentaria, caotica e senza una precisa linea di indirizzi. La gestione della cosa pubblica, nella quotidianità, ha lasciato parecchio a desiderare. In un arcipelago di questo rango i servizi per i cittadini dovrebbero essere di ben altro livello, soprattutto con i poteri a disposizione di Mariano Bruno". E non lo convince la candidatura del rag. Marco Giorgianni, che Rizzo, comunque, dichiara di non conoscere di persona. " Probabilmente deve ancora completare il suo processo di maturazione a livello politico -amministrativo. Mettersi sulle spalle un fardello come quello dell'arcipelago richiede anche e soprattutto esperienza. Rischia di essere gestito". Dunque ognuno per conto proprio, tenendo sempre presente che fino ad oggi i candidati restano sei. Ci sono, infatti, anche Roberto Sauerborn
( Idv- Italia di mezzo), Angela Mazziotta ( Noi Eoliani). Ma se si andasse, come è probabile che ciò avvenga, al ballottaggio Rizzo su chi punterebbe? " Qualora non vi fossi coinvolto ma non avrei motivo di persistere nella mia candidatura se non ne fossi convinto, sul piano personale privilegerei Gullo per motivi veramente tecnici. Ovviamente non potrei dare indicazioni sulla sua persona in quanto il voto di opinione che in atto mi privilegia non è trasferibile".
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/11/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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