Comunicato
22 gennaio 2011 - Le OO. SS. CISL FP e UIL FPL così come preannunziato comunicano a tutti i lavoratori di aver presentato ricorso al T.A.R. contro l’ASP di Messina per contestare i contenuti della nuova dotazione organica che in maniera del tutto arbitraria ha tagliato numerosi posti di lavoro specie di personale infermieristico e di personale ausiliario.
Il coraggio di CISL e UIL è sotto gli occhi di tutti, in quanto uniche
organizzazioni sindacali ad aver assunto una così forte iniziativa per
difendere oltreché i posti di lavoro anche i servizi che si vogliono negare ai cittadini utenti.
Col ricorso al T.A.R., CISL e UIL, oltre alla denunzia sulle forti criticità
in alcuni ospedali contestano il depotenziamento della rete sanitaria
territoriale in quanto i P.T.A. recentemente istituiti dall’ASP per i
Distretti sanitari di Mistretta, Barcellona P.G., Lipari e da ultimo anche
quello di S. Agata Militello, allo stato dei fatti mai potranno sopperire al
taglio dei 561 posti letto in quanto semplici contenitori vuoti, in palese
difformità dei D.A., con gravissimi disagi per i cittadini utenti e dei
lavoratori tutti.
Lo stesso dicasi per i fortissimi ed ingiustificati tagli al D.S.M. di
Messina sud, che certamente si ripercuoteranno su quella fascia di
popolazione che andrebbe più protetta e che invece scelte scellerate hanno reso ancora più vulnerabile. Ci preoccupa la mancata approvazione della dotazione Organica da parte dell’Assessorato, come ci inquieta l’ulteriore convocazione disposta dall’ASP per il prossimo 27 gennaio proprio sulle ultime novità della dotazione organica.
Un dato è certo, CISL e UIL resteranno ferme nelle loro originarie
posizioni: non si può coniugare la massa finanziaria globale ad numero dei post complessivi. CISL e UIL sostengono che bisogna dare le giuste risorse umane su tutto il territorio, con razionalità e giusta misura, significando che poter dare i servizi in maniera esaustiva necessariamente la forza lavoro rappresentata da Infermieri, Operatori sanitari ed Ausiliari ed altre figure di comparto deve essere adeguatamente garantita ed incrementata rispetto alle previsioni
ASP. Per tutto questo le scriventi OO. SS. difendono, a differenza di altre organizzazioni, con grande coerenza, le scelte intraprese finalizzate alla tutela dei dipendenti, che in maniera ingiustificata subiscono mobilità selvagge e spesse volte anche sovraccarichi di lavoro scaturenti da irrazionali scelte gestionali, ed i cittadini più deboli che in qualche maniera vengono spogliati di un diritto costituzionalmente garantito il diritto alla salute.
CISL FP UIL FPL
Renato Cristaldi
Giuseppe Calapai
(Responsabile Comparto Sanità)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/22/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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