Traghetto rompe l'isolamento,Comandante multato

Traghetto rompe l'isolamento,Comandante multato Gazzetta del Sud Peppe Paino Lipari "Rompe" lo stato di isolamento (come spesso si preoccupa di fare) nei collegamenti marittimi tra Milazzo e Lipari e riesce ad attraccare nel porto della principale isola eoliana, grazie alla sua esperienza nonostante i 35 nodi di vento, facendo sbarcare i tanti passeggeri a bordo. Ma invece dei ringraziamenti, il comandante della nave veloce "Isola di Stromboli", Bartolo Santamaria, rischia di beccarsi una pesante sanzione amministrativa ( tra 1000-2000 euro) della Capitaneria di Porto per aver fatto calare il portellone del traghetto in una zona interdetta e per aver, quindi, fatto scendere le persone in un'area a rischio, senza il preventivo via libera del Circomare Lipari. Il Comandante, va precisato, ha fatto sbarcare in un primo momento solo le persone. Gli autoveicoli a bordo sono stati fatti sbarcare circa un quarto d'ora dopo, una volta che lo stesso Santamaria, con un'altra manovra, è riuscito a sistemare la nave con la poppa, giusto di qualche metro, nella parte di banchina autorizzata alle operazioni di sbarco/imbarco. Tutto ciò è accaduto, ieri mattina intorno alle 11 nel sempre più disastrato porto di Sottomonastero, per il quale alla Regione si fa fatica a reperire il milione di euro occorrente per avviare gli urgenti lavori di consolidamento di una struttura che, in assenza di interventi, rappresenterà la vergogna dell'inizio della stagione turistica. Un porto, viste le condizioni e i rischi che offre, dal quale, ora, anche i comandanti, come l'eoliano Santamaria, si guarderanno bene da utilizzarlo in situazioni meteo difficili pur di far tornare a casa gli isolani. In tali situazioni, purtroppo, si verificherà che i liparoti vedranno il loro porto per sbarcare a Milazzo. Il comandante di porto Giuseppe Donato, tra l'altro, ha fatto sapere di essere intenzionato a transennare ulteriormente la zona a rischio in considerazione del frequente impiego dello scalo di Punta Scaliddi, anch'esso interdetto. Ciò a tutela dei pedoni che attraversano quella zona di porto. Ma va pur detto che per passare dalla sottostante via ten. Mariano Amendola occorrono le gondole per il fenomeno dell'acqua alta. Una piccola nota di cronaca finale: durante lo sbarco dei passeggeri un episodio che non è certamente passato tra l'indifferenza della folla, in quel momento nella banchina. Uno di essi, evidentemente già arrabbiato per la notte passata a Milazzo e adirato per l'impossibilità di sbarcare immediatamente l'auto, avrebbe pesantemente oltraggiato il sottufficiale del Circomare Lipari,di controllo al porto, ed è stato denunciato. Intanto le Eolie continuano a rimanere isolate. Sino alla tarda serata di ieri nessuna nave ha lasciato il porto di Milazzo a causa delle condizioni meteo-marina. Si spera che oggi la situazione possa leggermente migliorare per consentire almeno l'arrivo di qualche nave dalla terraferma. Infatti già si registrano disagi soprattutto nelle isole minori più lontane come Filicudi ed Alicudi. A Ginostra cominciano a scarseggiare i viveri per i pochi coraggiosi abitanti che nel periodo invernale restano a vivere nel borgo di Stromboli. Quanto continua ad accadere induce i liparoti ad auspicare che possa concretizzarsi a breve, a seguito di un incontro tra il comandante del porto e il sindaco di Lipari, il miglioramento dell'operatività del porto-rifugio di Pignataro.

, a cura di Peppe Paino