Salina Isola Slow 2011

Comunicato Slow Food Valdemone Per l’ottavo anno consecutivo Slow Food Valdemone propone Salina Isola Slow, una manifestazione per la valorizzazione del concetto di isola legato ai valori della biodiversità e del turismo enogastronomico. L’isola di Salina si identifica con la filosofia Slow Food in Sicilia, in quanto integra la vocazione marina a quella del turismo sostenibile ed esalta attraverso i suoi prodotti d’eccellenza, l’espressione più vera della biodiversità. Salina Isola Slow ha dato origine al “Modello Salina” in cui, le bellezze paesaggistiche, l’agricoltura sostenibile e le radicate tradizioni enogastronomiche legate alla pesca tradizionale diventano un veicolo di attrazione di un turismo attento e rispettoso dell’ambiente. Salina Isola Slow favorisce inoltre lo sviluppo del settore turistico e della ristorazione, cercando di identificare l’isola come un riferimento per l’enogastronomia attenta alle tematiche del territorio. Una peculiarità dell’edizione del 2011 è rappresentata dall’impresa del nuotatore Alessandro Bossini, che unirà le sette isole Eolie a nuoto. Salina Isola Slow è inoltre sede dell’evento Internazionale che Slow Food dedica al progetto delle Isole Slow, che prevede la partecipazione di molte isole del Mediterraneo fra cui Cipro. Salina Isola Slow propone un modello di turismo sostenibile, mediante la realizzazione di percorsi enogastronomici per una promozione strategica del territorio. Programma Salina Isola Slow Venerdì 10 Mattina Visite ai musei dell’isola Laboratori del gusto sul miele e sui capperi per bambini Pomeriggio Arrivo nuotatore Alessandro Bossini al porto di Malfa Workshop “Le isole Slow : un’opportunità di crescita di turismo sostenibile” presso Palazzo Marchetti a Malfa. Sera Piazza di Malfa : Teatro del gusto da chef a chef : La cucina Eoliana, con la presenza di Pino Cuttaia e cuochi locali. Degustazione in piazza : Pesce sostenibile Sabato 11 Mattina Partenza per giro dell’isola in barca per il primo Culinary Challenge on the boats, primo Memorial Davide Taranto, sull’insalata eoliana e degustazione a bordo. Pomeriggio Santa Marina Salina laboratorio del gusto sulla Malvasia Sera Piazza di Santa Marina Salina : Teatro del gusto da chef a chef : La cucina Eoliana, con la presenza di cuochi locali e di altre isole. Degustazione in piazza : Pani cunsatu Domenica 12 Mattina Visita alle cantine segnalate dell’isola Leni, visita ad un cappereto e laboratorio del gusto sui capperi, con i produttori. Arrivo del nuotatore Alessandro Bossini a Rinella Porticciolo di Rinella : Teatro del gusto da chef a chef : La cucina Eoliana, con la presenza di cuochi locali e dalle altre isole. Degustazione in piazza a Rinella con la proposizione dei piatti della tradizione eoliana Tutte le degustazioni saranno effettuate in collaborazione con i comuni di Salina e con il supporto dei produttori di vini e malvasie dell’isola di Salina Azioni portanti dell’edizione 2011 di Salina Isola Slow Evento Internazionale “Isole Slow” Durante l’edizione 2011 di Salina Isola Slow si tiene il secondo appuntamento internazionale del progetto “Isole Slow” che slow Food ha lanciato in tutto il mondo. Saranno presenti delegati internazionali e nazionali provenienti da alcune isole minori del Mediterraneo, oltre che da alcune isole siciliane. Nel convegno di venerdì pomeriggio si affronteranno i temi portanti del concetto delle Isole Slow, fra cui quello di utilizzare come attrattori di turismo sostenibile, gli elementi peculiari delle piccole isole, fra cui la qualità della vita, i prodotti tipici autoctoni e la ristorazione di qualità ad essi legata. Le Eolie a nuoto Evento del nuotatore Alessandro Bossini, dell’Isola del Giglio, che compirà l’impresa di unire a nuoto le sette isole Eolie in sei giorni. L’intento non sarà quello della semplice impresa sportiva, ma avrà un profondo significato sociale, che è quello di unire le sette isole Eolie. Lo spunto sarà sempre quello enogastronomico. Il cibo e le tradizioni gastronomiche rappresenteranno il legame imprescindibile fra le sette isole, ogni isola infatti viene rappresentata da una pietanza, un piatto, un dolce, che sottoforma di ricetta verrà portato a nuoto da ciascuna isola, dal nuotatore. Alessandro Bossini farà tappa in ogni isola e riceverà da un abitante dell’isola una ricetta, che rappresenti il più possibile la stessa isola, quindi legherà le sette isole, unendole simbolicamente con un unico filo, che rappresenterà il filo conduttore della cucina eoliana. Culinary Challenge on the boats, primo Memorial Davide Taranto Saranno coinvolti alcuni circoli nautici per la partecipazione in barca ad un concorso gastronomico dedicato all’insalata eoliana. Il raduno di imbarcazioni sarà previsto per sabato 11 nella rada di Pollara, per il primo Culinary Challenge on boats sull’insalata eoliana, dedicato alla memoria di Davide Taranto. Il regolamento del concorso prevede la preparazione di un’insalata eoliana, seguendo le linee guida redatte da Slow Food Valdemone. Gli iscritti dovranno raggiungere la barca dell’organizzazione, messa a disposizione da Taranto navigazione, posizionata nella rada di Pollara, esclusivamente tramite un’imbarcazione. Le pietanze proposte saranno esaminate da una giuria che determinerà il piatto che più si avvicinerà alle linee guida proposte dal regolamento. La premiazione sarà effettuata a Salina in serata sul palco allestito per il Teatro del Gusto. Tutti gli iscritti avranno comunque diritto ad un piatto di insalata eoliana, messo a disposizione dall’organizzazione. Per le modalità di iscrizione al concorso bisognerà compilare un modulo che l’organizzazione avrà cura di recapitare ai vari circoli nautici. Slow Food Alsazia La presenza di convivium provenienti da altre nazioni, fra cui certa è la partecipazione di Slow Food dell’Alsazia in Francia, con la quale esiste già in gemellaggio, rappresenta la potenzialità di diffusione di un modello di turismo ecogastronomico, che è molto appetibile e ricercato in quasi tutte le regioni del centro e nord Europa. Utilizzare le risorse paesaggiste insieme a quelle gastronomiche è senz’altro una chiave vincente di sviluppo del turismo sostenibile, che ben si sposa con il concetto di “Isola Slow” Isole Siciliane La presenza dei presìdi e delle comunità del cibo di altre isole della Sicilia, fra cui Ustica e Pantelleria, rappresentano una proposta di sinergia e possibilità di creare una rete delle isole siciliane, che possa mettere a sistema iniziative come Salina Isola Slow, per poterle riprodurre il modello in molte isole minori siciliane, che hanno le stesse peculiarità. Si creerebbe in tal modo un forte circuito ecogastronomico, che avrebbe una fortissima connotazione e una enorme potenzialità attrattiva.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 5/23/2011

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