Vulcano, conigli mangiati dai... gabbiani

Vulcano, conigli mangiati dai... gabbiani Giovanni Rosa In questi giorni per le strade di Vulcano si aggirano enormi gabbiani. Abbiamo notato un amico degli animali che tenendo faticosamente tra le braccia uno di questi enormi esemplari si stava dirigendo verso la caserma dei Carabinieri. Il fatto si collega a un commento di un isolano: una volta i gabbiani si limitavano a volare sul mare e ad alimentarsi di pesci, oggi girano perennemente sull'isola in gruppi numerosi a caccia di selvaggina ed immondizia. Però questo non è un problema !!! Tanto per rimanere in tema animali sulle strade dell'isola continua la strage sulle strade delle decine di conigli che vengono travolti e schiacciati dalle auto. Il commento di un altro isolano: divorano ogni genere di verdura ma il danno maggiore è che sono tutti affetti da mixomatosi, i piccoli si aggirano accecati dalla malattia, muoiono e rimangono a marcire sotto il sole. In un piccolo spazio ne abbiamo trovati diverse decine, in parte mangiati dai gabbiani . Però questo non è un problema sanitario !!!!!! Anche il delfino ritratto qualche settimana fa sugli scogli si è lentamente mummificato al sole. Problemi di competenza. ............... A Lipari si discute sul fatto che non sarà più possibile nascere sull'isola per la chiusura del reparto maternità all'Ospedale. Divertente la proposta di mettere un vaso pieno di terra dell'isola sotto il letto della mamma del nascituro costretta a partorire in un ospedale lontano. Una simpatica nonnina di Vulcano ha risposto con saggezza : nel passato per nascere basta una brava ostetrica , fiducia, serenità ed amore. Non è forse quello che pensano le decine di mamme che nel passato hanno visto nascere i loro bambini a Quattropani, Malfa e in tutte le piccole comunità isolane? Ecco come si risolvevano una volta i problemi.

, a cura di Peppe Paino