Il Pd non ha più dubbi: sostegno a Lombardo

Il Pd non ha più dubbi: sostegno a Lombardo Gazzetta del Sud Michele Cimino PALERMO "Avanti con Lombardo". Per il gruppo parlamentare del Pd all'Ars, riunitosi ieri pomeriggio, presente il segretario regionale Giuseppe Lupo, che ha tratto le conclusioni, non vi sono dubbi. Anzi, occorre "un rapporto ancora più stretto per incidere sulle azioni amministrative" , inoltre "è necessario che il partito sciolga i nodi sulle alleanze per le amministrative con Terzo polo, Mpa e forze progressiste". "Abbiamo la necessità di uniformare la linea del gruppo all'Assemblea regionale con quella che il partito ha nei territori", ha spiegato il deputato Giovanni Panepinto a conclusione della riunione a cui non ha partecipato Bernardo Mattarella. Mattarella,il più vicino alla presidente nazionale del Pd Rosy Bindi, è tra i sostenitori della linea anti-Lombardo, che ha come capofila i senatore Enzo Bianco e Vladimiro Crisafulli. Un apprezzamento al governo Lombardo è venuto ieri anche dal coordinatore per la Sicilia di Futuro e libertà Carmelo Briguglio, per la determinazione con cui sono stati sostituiti i manager delle aziende sanitarie che non hanno raggiunto l'obiettivo. Per Briguglio è stato "un atto di coerenza che va riconosciuto e che qualifica l'azione di governo". "Sullo stesso piano, adesso – ha aggiunto – è necessario che Lombardo aggredisca il problema dell'utilizzo dei fondi dell'Unione Europea disponibili in capo alla Regione Siciliana, seguendo il criterio del merito". "A due mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario 2011 – ha, quindi, spiegato il coordinatore regionale di Fli – è necessario che con grande coraggio e realismo Lombardo faccia il punto sul tasso di utilizzo delle risorse comunitarie da parte di assessorati e dipartimenti e tragga le necessarie conclusioni". A giudizio di Briguglio, infatti, la prima cosa che Lombardo deve fare "sul piano politico, è di sostituire assessori e dirigenti generali che hanno accumulato gravi ritardi nello spendere ingenti finanziamenti che ci vengono dall'Unione europea". "In un ciclo di gravissima crisi economica, finanziaria e occupazionale – sostiene – è inaccettabile che, per incapacità e inefficienze, questi fondi non si siano tradotti in progetti, investimenti, aiuti alle imprese, posti di lavoro, immissione nel circuito produttivo e sociale della nostra regione di capitali molto consistenti. A maggior ragione perché rischiamo di dovere restituire indietro a Bruxelles centinaia di milioni di euro, fatto molto grave in presenza dei pesanti tagli che vengono dal governo nazionale". "Giustamente Lombardo – ha concluso Briguglio – lamenta la mancanza di risorse adeguate per mandare avanti i progetti finalizzati a sviluppo e occupazione, ma se il governo regionale e le forze politiche vogliono essere coerenti, devono ispirarsi a severità ed equità, riconoscendo concretamente i meriti dei rami di amministrazione impegnati a utilizzare gli aiuti che ci vengono dall'Europa, attribuendo loro le quote non spese degli altri dipartimenti e facendo scattare sanzioni a carico di chi manca gli obiettivi. È in gioco non solo la capacità di spesa globale ma anche la credibilità della Regione e delle istituzioni che la rappresentano". All'Ars, intanto, nel pomeriggio di ieri sono state discusse le interrogazioni e le interpellanze inerenti le rubriche Territorio e Ambiente, alle quali ha risposto l'assessore competente Calogero Gian Maria Sparma. IL presidente di turno Santi Formica ha, quindi, aggiornato i lavori d'aula a lunedì 24 ottobre in accoglimento della richiesta di rinvio avanzata dal capogruppo del Pid Rudy Maira, che avrebbe dovuto svolgere la relazione sul disegno di legge concernente "Modifiche ed integrazioni al sistema elettorale degli enti locali" ed è stato, invece, costretto, "per precedenti e non rinnovabili impegni" a recarsi a Torino.

a cura di Peppe Paino