Gazzetta del Sud
PALERMO In una riunione informale all'Assemblea regionale siciliana, il presidente Francesco Cascio e i deputati-questori hanno affrontato la questione dei vitalizi dei parlamentari, anche alla luce delle decisioni prese del Consiglio di presidenza del Senato.
In linea di massima si è concordato di attendere le decisioni che saranno assunte dalla Conferenza dei presidenti dei Consigli delle Regioni che da alcune settimane discute sul tema dei vitalizi, nel tentativo di trovare una linea comune.
L'idea è quella di uniformarsi al resto delle Regioni e di fare comunque un passo in avanti nell'ottica del contenimento dei costi della politica e non uno indietro. Il punto di partenza, dunque, è la riforma già approvata nei mesi scorsi in base alla quale in Sicilia il parlamentare matura il vitalizio solo a compimento di due mandati legislativi (10 anni) anzichè uno, come avveniva in passato. Se la Conferenza dei Consigli regionali dovesse optare per il sistema contributivo, l'Assemblea, secondo il deputato-questore Baldo Gucciardi (Pd), «non avrebbe alcuna ragione per non adeguarsi».
«Siamo stati i primi a intervenire sui vitalizi, anticipando Camera e Senato - afferma Gucciardi - Inoltre, stiamo portando avanti il disegno di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari, da 90 a 70. Il testo è già stato inserito tra quelli pronti a essere discussi in aula nella finestra alla sessione di bilancio».
Vedremo se non spunteranno altri intoppi.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/27/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!