Trasporti, no alle urne anche di Federalberghi

Trasporti, no alle urne anche di Federalberghi Lipari- Con il 99% delle attività associate la Federalberghi delle Eolie rappresenta il turismo dell'arcipelago. Martedì albergatori, titolari di residence e case vacanze e operatori turistici in genere si riuniranno a Lipari per stabilire il da farsi alla luce dei tagli regionali ai trasporti marittimi integrativi che rischiano di mettere in ginocchio l'economia delle isole. Oltre a mandare sulla strada 87 marittimi della "Ustica lines". Un punto all'ordine del giorno: eventuale azione dimostrativa. Ma da discutere c'é ben poco. " I soci della Federalberghi, vale a dire i 55 operatori del settore turistico aderenti e familiari, non si recheranno alle urne per le elezioni provinciali", annuncia il presidente Vito Russo. Dopo 15 anni trascorsi in prima linea per pretendere dalla Siremar efficienti, Russo sente che, questa volta, contro le decisioni del precedente governo regionale che ricadono, ovviamente su quello attuale, c'è poco da fare. Anche il futuro dei trasporti integrativi é compromesso. I motivi sono noti: per le nuove gare d'appalto dei servizi di collegamento veloce e ro-ro per Eolie e Egadi, le cui buste si apriranno il 10 giugno a Palermo, sono stati destinati 30 milioni di euro, invece dei 40, come minimo necessari. Per non parlare di altri 15 milioni, secondo gli armatori e i sindaci, occorrenti per la compensazione dei costi del gasolio e della mano d'opera. Il precedente governo regionale, lo scorso 2 aprile decretò lo stanziamento di quei dieci milioni di euro mancanti per consentire la riproposizione delle linee effettuate fino allo scorso 31 maggio. I soldi però devono essere prelevati da un fondo di riserva mediante una leggina ad hoc dell'Ars. Con tutta la buona volontà possibile passeranno tra i 60 e i 90 giorni; cioé passerà tutta l'estate con gli attuali , insufficienti, servizi integrativi: tre linee veloci e due con traghetti ro-ro. «Federalberghi Eolie - dichiara Vito Russo- plaude all'iniziativa del sindaco di Leni Antonio Podetti dichiaratosi pronto a consegnare la fascia tricolore al Prefetto, invitando i suoi concittadini a disertare le urne»( ci sta pensando anche Massimo Lo Schiavo per Santa Marina, ndr).

, a cura di Peppe Paino