Gazzetta del Sud
Salvatore Sarpi
Lipari
Corre il rischio di andare in tilt se non si troverà presto una soluzione, il servizio di trasferimento dei rifiuti a mezzo nave dedicata dalle Eolie a Mazzarrà S. Andrea (con porto d'approdo Milazzo). L'autorità portuale ha chiaramente fatto intendere all'amministratore delegato dell'Ato 5-Eolie per l'ambiente, Mimmo Fonti che non può essere rilasciata la concessione, richiesta dalla società d'ambito, per poter posteggiare in via momentanea gli scarrabili dei rifiuti in località Acqueviole a Milazzo. Sito sino ad oggi utilizzato in via provvisoria e che consente alla nave che trasporta i rifiuti dalle Eolie un'abbattimento di tempi quantificabile in circa 12 ore. Tale è lo spazio temporale che la nave "Green Lipari", dopo il diniego amministrativo, avallato anche dalla posizione contraria espressa dal sindaco di Milazzo Lorenzo Italiano, si troverà a dover "perdere" restando ormeggiata nella città mamertina in attesa che tutti gli scarrabili provenienti dalle Eolie raggiungano la discarica di Mazzarrà e tornino indietro per essere reimbarcati. Un tempo che rischia di diventare "biblico" in piena estate, con il lievitare dei turisti e dei rifiuti prodotti, e con gli altri scarrabili (quelli presenti nelle isole) pieni e a marcire al sole. Certo la situazione rischia di diventare grave con conseguenze anche per la pubblica igiene e non è escluso che di fronte alla situazione attuale l'Ato eoliana non decida di chiedere un intervento del Prefetto. Ma non è questa l'unica difficoltà. L'Ato Me5 ha affidato dopo due rinvii consecutivi, in via provvisoria, la gara d'appalto da poco più di 2 milioni di euro per la gestione integrata dei rifiuti. Aggiudicataria l'Ati Geoambiente S.r.l. e Ecolandia di Paladino Maria di Nicolosi che ha praticato il significativo ribasso del 9,15% sull'importo a base d'asta.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/29/2008
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