Panarea- “ I turisti devono assistere ogni mattina all’indecoroso spettacolo del caricamento della spazzatura dalle motoapi sull’apposita nave, in coincidenza degli arrivi delle navi e degli aliscafi di linea. Il danno d’immagine è incalcolabile e la presenza di vacanzieri è in continuo calo perché l’igiene sull’isola lascia molto a desiderare”. Lamentano questo, è non è certamente cosa da poco, i diciassette operatori turistici, gran parte dei quali della zona dello “sconcio”, quella portuale di San Pietro, in una petizione inviata al Sindaco e al presidente del Consiglio comunale di Lipari, nonché al presidente dell’Ato delle Eolie, Saro Venuto. Non solo lagnanze. Nel documento, primo firmatario l’ex presidente della Circoscrizione, l’albergatore Achille Omero, anche proposte. “ La soluzione- hanno evidenziato gli scriventi- per rendere più accettabile la vita nell’ambito del porto di Panarea e per alleviare il danno all’economia dell’isola è quella di fare effettuare le operazioni di carico delle spazzatura in luogo diverso da quello attuale. Cioè, fuori della vista dei turisti, lontano dalle navi e dagli aliscafi. Il luogo che si indica- viene specificato nella petizione- è la zona antistante la centrale Enel di località Iditella che è idonea allo scopo. Bisogna solo vincere le resistenze di alcuni isolani e di alcuni turisti che antepongono egoismi personali agli interessi generali”. E che turisti, se come si sostiene da più parti, a Iditella, e non solo, conta ciò che dice l’on. Stefania Prestigiacomo. Intanto sull'isola si segnalano lo stato di degrado del cimitero, invaso da erbacce con i bidoni della spazzatura pieni di fasci di fiori secchi in putrefazione e dell'area giochi per i bimbi dove, scivoli e giostre stanno per essere avvolti dalla vegetazione.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/27/2007
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