Don Benedetto: "Riportiamo Dio al primo posto"

Don Benedetto: "Riportiamo Dio al primo posto" Riceviamo da don Benedetto Nicotra e pubblichiamo: AUGURI PER IL SANTO NATALE e per il Nuovo Anno. Spesso, di fronte alle tante situazioni negative della vita, ci domandiamo: “Come può Dio permettere questo?” Anne Graham ha dato una risposta molto profonda e perspicace. Ha detto: "Io credo che Dio è come noi, è profondamente addolorato per quello che è successo, ma abbiamo cacciato Dio dalle nostre scuole, dal nostro governo, dalla nostra vita. E penso che Dio, essendo un gentiluomo, rispettando la nostra libertà si è ritirato. Possiamo aspettarci la benedizione di Dio e la Sua protezione, se lo abbiamo messo alla porta?” Ricordiamo ... Per me, tutto è iniziato quando Madeleine Murray O'Hare (assassinata e il suo corpo trovato di recente) ha dichiarato che la scuola non è un luogo di preghiera. Abbiamo detto: "Va bene. Poi qualcuno ha detto che sarebbe stato meglio non leggere la Bibbia nella scuola (la Bibbia che dice: "Non uccidere", "Non rubare" e "Ama il tuo prossimo come te stesso").E noi abbiamo detto: "Va bene". Poi il dottor Benjamin Spock ha detto che non si devono picchiare i figli perché, facciamo del male alla loro personalità - distruggendo la loro autostima (il figlio di Dr. Spock si suicidò). E noi abbiamo pensato: "Egli è l'esperto e sa quello che dice." E abbiamo detto: "Va bene". Poi ci è stato detto che, per rispetto verso gli altri, nelle aule non ci devono essere Crocifissi, o presepi o altri segni di religione cristiana. Abbiamo detto: “Va bene”. Alcuni hanno detto che nella costituzione della comunità europea non ci deve essere alcun riferimento alle origini Cristiane dell’Europa. E abbiamo detto. “Va bene”. Poi qualcuno ha detto che gli insegnanti e i presidi non possono punire i nostri figli. Per evitare una brutta pubblicità e di finire in galera è vietato agli insegnati non solo punire ma anche rimproverare aspramente gli alunni, anche se responsabili di atti di violenza. E noi abbiamo detto: "Va bene". Poi qualcuno ha detto: "Lasciamo che le nostre ragazze abortiscano, se lo vogliono. Che decidano da sole senza neanche interpellare i genitori. E noi abbiamo detto: "Va bene". Qualche altro ha voluto la pillola del giorno dopo come segno di civiltà. E abbiamo detto: “Va bene”. Poi qualche saggio membro del consiglio della scuola ha detto: "I ragazzi saranno sempre ragazzi, ed hanno bisogno di avere rapporti sessuali, quindi cerchiamo di dare ai nostri figli i profilattici, quanti ne vogliono, in modo che possano divertirsi a loro piacimento. Senza neanche dirlo ai genitori, ci pensa la scuola a distribuirli. "E abbiamo detto:" Va bene". Poi una persona importante ha detto che non importa quello che facciamo in privato, importa solo se siamo capaci di svolgere bene il nostro lavoro. E ci hanno detto che non ci interessa se qualcuno (compreso il presidente), nella vita privata è corrotto o immorale, l’importante è che sappia lavorare bene e produca molto. E noi abbiamo concordato con questo pensiero. Poi qualcuno ha detto: "Facciamo stampare le riviste con foto di donne nude e definiamole una opera d’arte “Rappresentazione della bellezza del corpo femminile”. E abbiamo detto: “Va bene". Poi alcuni sono andati oltre e si cominciò a pubblicare le foto di bambini nudi e poi, ancora, a pubblicarle su Internet. E noi abbiamo detto: "Bene, hanno la libertà di parola." Poi l'industria del divertimento ha detto: "Facciamo film e programmi TV con sesso, violenza, parolacce e tutto ciò che è immorale e proibito; cerchiamo record di musica che incoraggino l'uso di droghe, stupri, omicidi, suicidi, e riti satanici ".E abbiamo detto, "E’ solo divertimento, non esistono effetti negativi, e poi molte persone mantengono un buon posto di lavoro".E il mondo lo ha accettato. E ora ci chiediamo perché i nostri figli non hanno una coscienza morale retta, perché non sono in grado di distinguere il bene dal male, perché non hanno esitato ad uccidere gli stranieri, i loro compagni di classe, e se stessi? Probabilmente, se ripensiamo alle nostre scelte, saremo in grado di capirlo. Credo che il punto è questo: " stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato". Un giovane ha scritto a Dio dicendogli: "Caro Dio, perché non hai salvato la bambina che è stata uccisa proprio in classe? Cordiali saluti da uno studente ansioso". Ecco la risposta: "Caro studente ansioso, non mi era permesso l’accesso a scuola. Cordiali saluti, Dio..." Strano come la gente può facilmente sbarazzarsi di Dio e poi ci domandiamo perché il mondo si trasforma in un inferno. E’ tragicomico che: • crediamo ciecamente a quello che dicono i giornali, e dubitiamo della Parola di Dio scritta nella Bibbia. • tutti vogliamo andare in Paradiso senza credere, senza pensare, senza dire e fare nulla di ciò che dice la Bibbia.• qualcuno dice: "Io credo in Dio",ma poi vive come se Dio non ci fosse. Anche “satana” crede in Dio, solo che non Lo ama. • siamo pronti a parlare con gli altri su tutto,ma ci rifiutiamo a condividere con i nostri amici, il nostro amore verso Dio, quasi che ci vergogniamo di avere Dio come amico.• tutto ciò che è blasfemo, osceno e volgare è in bella mostra su Internet, mentre a scuola o al lavoro è impossibile parlare di Dio. Che questo Natale ci faccia rivedere le nostre scelte perché, solo se metteremo il Signore al PRIMO POSTO nel nostro cuore, le cose nel mondo cambieranno. Auguri. Buon Natale e Buon Anno Padre Benedetto

a cura di Peppe Paino