Lipari- Da qualche giorno svetta, solitario, con i suoi diversi metri di altezza e in tutta la sua staticità e immobilità in un terreno privato di località Capistello. E da lontano, per chi non è della zona, sembra quell’albero che invece non è. Si tratta, infatti, della tanto temuta, dai residenti, stazione radio base per la telefonia cellulare fatta installare dalla società Ericsson, in possesso di tutti i pareri e anche di una sentenza favorevole del Tar di Catania. Si tratta, in pratica, di un’antenna mimetizzata da pino marino sullo sfondo del basso Tirreno e con tanto di uccellini pronti a nidificare. Un palo metallico, piantato in fascia F4, cioè entro i 150 metri dal mare, ricoperto di una corteccia sintetica con in cima un ciuffo di rami e foglie di plastica aghiformi a nascondere la strumentazione che irradia il segnale. Che non può trovare ostacoli di natura tecnica considerata l’altezza. Ma che li troverà sicuramente nella ventina di abitanti di Capistello, chiaramente preoccupati per i possibili danni alla salute che potrà provocare l’inquinamento elettromagnetico. Questione , quella della salute pubblica, di competenza dell’Arpa chiamata a far osservare i parametri delle emissioni di elettrosmog. Domenica gli abitanti di Capistello si sono riuniti con l’ex presidente della regione, Franco Martino, che ha casa nelle verde e panoramica località di Lipari. Con loro c’era anche il consigliere comunale ambientalista, Pietro Lo Cascio, anch’egli residente in zona. “ Qualcosa faremo “, ha detto proprio Lo Cascio nonostante il terreno appartenga ad una sua parente. “ Con il collega Fabrizio Famularo, come minimo chiederemo al comune cosa è stato fatto per impedire, di fatto, la collocazione dell’antenna”. Il comune, però, per legge può poco. Può dare il solo parere urbanistico.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/3/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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