Riceviamo da Legambiente Lipari e pubblichiamo:
Piano di gestione del sito Unesco “Isole Eolie”
riflessioni
Premessa
Nel dicembre del 2000 l'UNESCO ha deliberato l'inclusione delle isole Eolie nella World Heritage List. I Siti della WHL vengono riconosciuti e dichiarati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità in ragione del loro valore universale eccezionale e della sussistenza delle condizioni e garanzie di integrità conferite dalle legislazioni e dagli strumenti di salvaguardia. La delibera relativa alle Isole Eolie è giunta dopo sei anni di istruttoria e grazie alla valutazione effettuata dall'IUCN (International Union for the Conservation of Nature and Natural Resources).
Stato di Fatto - Di fronte ai ritardi ed alle omissioni dell’amministrazione pro-tempore del Comune di Lipari, nel corso dell’anno 2006, la Regione Siciliana, per evitare il rischio concreto della cancellazione delle Isole Eolie dalla Heritage List dei siti Patrimonio dell’Unesco, decide di realizzare il Piano di Gestione del Sito Unesco delle Isole Eolie, incaricando dello stesso il Prof. Aurelio Angelini di Palermo.
Nel corso dell’anno 2007 vengono indette diversi incontri, rispettivamente il 16 ottobre 2007 - e, a seguire, il 14 novembre 2007 e il 21 dicembre 2007 - presso la sede dell’assessorato dei Beni Culturali e ambientali e della Pubblica Istruzione cui hanno partecipato, oltre al Prof. Aurelio Angelini – coordinatore del progetto di redazione del Piano di Gestione isole Eolie - gli esperti del Gruppo di Lavoro, i rappresentanti regionali dell’assessorato BB.CC. dell’Ufficio di Gabinetto, del Patrimonio UNESCO e del Servizio Tutela del Dipartimento Beni Culturali e ambientali, nonché le forze istituzionali rappresentative dei comuni eoliani: − il sindaco di Lipari; − il sindaco di Santa Marina Salina; − il sindaco di Leni; il sindaco di Malfa. Infine, in data 10 gennaio 2008, è stato presentato il Piano di Gestione delle isole Eolie presso la Fondazione del Banco di Sicilia a Palermo.
Entro il 15 di gennaio 2008 tutti i soggetti interessati hanno potuto presentare osservazioni al PdG e alcune di queste – compatibili con la filosofia del Piano- sono state assorbite nel testo finale.
In data 14 gennaio 2008 si tiene un incontro indetto dall'amministrazione con la popolazione ritenuto dallo stesso sindaco “deludente” per la scarsa partecipazione (circa 50 persone in tutto, fra consiglieri comunali ed assessori). Soltanto in data 17 gennaio 2008, nel corso della seduta del Consiglio Comunale avente ad oggetto: “Piano di Gestione del sito Unesco Arcipelago delle Eolie”, il sindaco pro-tempore di Lipari legge in aula le osservazioni presentate dall'Amministrazione Comunale al suddetto piano, in riscontro alla nota 2484 del 11.01.2008 dell'assessorato Regionale ai BB.CC.AA., che invita a fare pervenire entro le ore 14,00 del giorno 15 gennaio 2008 le eventuali osservazioni.
Il consiglio comunale di Lipari con deliberazione n. 5 del 18 gennaio 2008, rigetta il suddetto Piano, senza tuttavia un reale confronto all’interno della comunità eoliana, nonostante, un anno di discussione presso l’Assessorato Regionale.
L’amministrazione pro-tempore, successivamente, viene convocata il 12 marzo dello stesso anno presso l’assessorato dei BB.CC.AA. con l’istituzione di un tavolo tecnico permanente.
Il 20 maggio 2008 il tavolo tecnico permanente trasferisce al Comune di Lipari il Piano di Gestione revisionato e nel contempo viene chiesto un formale atto amministrativo di presa visione ed accettazione del P.d.G.
L’amministrazione pro-tempore, con deliberazione del 2008 deliberava di:
1. Di condividere il Piano di Gestione del sito Unesco “Isole Eolie” così come revisionato e pervenuto al Comune di Lipari da parte dell’Assessorato Regionale dei BB.CC.AA. – Dipartimento Beni Culturali, Ambientali ed E.P. – servizio tutela ed acquisizioni – U.O. XXVIII – Patrimonio Unesco, giusta nota prot. N. 50759 del 20.05.2008;
2. (omissis)
3. Di manifestare l’intendimento di istituire un Consorzio tra i Comuni Eoliani, quale ente gestore del sito Unesco.
4. Di dare atto che alla Fondazione Unesco della Regione Sicilia sarà attribuito un preminente compito di valorizzazione, promozione e monitoraggio del sito Unesco “Isole Eolie” così come concordato con l’Assessorato Regionale dei BB.CC.AA. e riportato nel nuovo Piano di Gestione in argomento.
5. Di dare atto, altresì, che la realizzazione della nota portualità nell’isola di Lipari sarà sottoposta alle procedure della normativa vigente in materia.
6. Di confermare, relativamente all’elemento della biodiversità (valori naturali), quanto concordato in sede di revisione del Piano di Gestione con l’assessorato in parola, come da testo definitivo del documento de quo (pag. 428).
Ulteriore specificazione l’amministrazione poneva in sede di approvazione, “auspicando che l’aviopista ove non fosse possibile realizzarla nel sito indicato dal P.R.G. possa comunque trovare allocazione in altra parte del territorio del Comune di Lipari; precisa, inoltre, che per quanto riguarda l’impiego dei lavoratori della pomice gli stessi possano essere utilizzati oltre che per il museo Regionale Bernabò Brea anche nelle aree archeologiche di Panarea e Filicudi, nonché negli antichi sentieri di valore storico antropologico”
A nostro parere occorre procedere su due livelli:
a) Il livello di indirizzo politico per il consiglio comunale e la giunta;
b) Il livello amministrativo.
SEGUE
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/25/2013
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