gazzettadelsud.it
È stata la riunione di maggioranza più partecipata e proficua, non solo perché si è respirato un clima di condivisione ma per la sintonia su una serie di linee programmatiche che il presidente della Regione Rosario Crocetta ha snocciolato, dipartimento per dipartimento, mostrandosi interessato a sentire il parere di ciascuno per poi assicurare che sulle strategie operative le cose concordate saranno un imperativo per i vari assessori e i dirigenti generali. Da qui un impegno concreto che suona come un avvertimento ai vari assessorati con in testa i direttori: scatterà da subito un cronoprogramma ed entro settembre primo step di valutazione. Chi non avrà rispettato il piano di programma sarà pregato di accomodarsi, assessore o direttore che sia. Il vertice di ieri pomeriggio a Palazzo d’Orleans ha quindi smorzato i venti di guerra che qualcuno aveva minacciato con la richiesta di rimpasto nell’E s e c u t ivo. Almeno fino all’autunno. Crocetta ha esternato il suo fastidio per apprendere dalla stampa delle dichiarazioni di questo o quell’esponente di partito sul rimpasto mentre questioni così delicate dovrebbero essere trattate e discusse in vertici come quello di ieri. Dove nessuno lo ha incalzato sul punto, anzi tutti hanno mostrato di concordare sulla bozza di lavoro illustrata dal governatore, il cui tono conciliante ad avvio di dibattito ha agevolato quella distensione utile a definire alcune cose urgenti.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/2/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!