" Da " Voi chiedete l'Amministrazione risponde" a cura di Michele Giacomantonio, portavoce del sindaco di Lipari:
da Roberto Gatto
All'attenzione del Signor Sindaco del comune di Lipari.
Gentile Signor Sindaco,
sono un italiano residente in Francia, sono un cittadino AIRE.
Vivo a Parigi ormai già da 18 anni, e malgrado la mia perfetta integrazione con il paese d'oltralpe, il mio cuore continua a battere per l'Italia e tutti i suoi tesori.
Da quattro anni scelgo di trascorrere due settimane all'anno sull'isola di Stromboli, vero paradiso naturale con la sua vegetazione, il suo mare e il suo vulcano.
Sono un appassionato d'immersione in apnea e credo di aver individuato nei mari di Stromboli l'ambiente che più mi corrisponde (ho già "visitato" i fondali di Ustica, Maiori, Taormina, la costiera ligure, la Turchia, e ancora altri siti).
Devo purtoppo segnalare un gravissimo problema : il passaggio di barche a motore, anche di grosse dimensioni, nella zona riservata ai bagnanti, in totale scherno al codice marino e al rispetto delle leggi.
Oltre a provocare un danno ambientale, il rischio de collisione con i bagnanti è molto alto. Neppure la boa che segnala la presenza di un sub scoraggia questi "capitani" che, evidentemente, considerano la legge valida solo per gli altri.
Che cosa fa e può fare il comune di Lipari per arginare tale deriva ? Le spiagge strombolane sono frequentate da molti turisti francesi che deplorano tale stato di abbandono, ed è vero che tale deriva è impensabile sulla costa azzurra.
Siamo e saremo sempre meno organizzati, più approssimativi dei nostri vicini d'oltralpe ?
Conto su di lei e la sua amministrazione per un intervento efficace affinché cessi ogni abuso.
Le porgo i miei più distinti saluti.
Roberto Gatto
Gentile Sig. Gatto,
le rispondo per conto del Sindaco. Il problema che lei segnala rappresenta un problema grave e proprio per questo il Comune di Lipari ha stipulato una convenzione con la Capitaneria di porto proprio per il controllo delle coste e delle spiagge di Stromboli e Panarea. Conoscendo le ristrettezze economiche dei vari ministeri e quindi le difficoltà anche della Marina il Comune ha messo la Capitaneria nella disponibilità dei gommoni acquistati in passato per la protezione civile prevedendo anche uno stanziamento per il carburante. Il Circomare userà i gommoni, oltre che per i compiti d’istituto, in particolare per un servizio di prevenzione ed assistenza a favore di bagnanti, sportivi, amanti dei nostri fondali marini circa il corretto utilizzo dei vari mezzi natanti motoscafi, barche a motore, ecc.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/12/2013
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