Al Macro, in Via Nizza 138, le mostre dedicate agli artisti Larsson, Mazumdar, Luci ed agli Artisti in residenza

Proseguono al Macro le mostre dedicate agli artisti Annika Larsson, Chittrovanu Mazumdar, Cecilia Luci e agli Artisti in residenza. Introduction dedicata a Annika Larsson è aperta fino al 20 settembre e presenta al pubblico le opere più recenti dell’artista, con i video Blue del 2014 e E.A.V. del 2011, insieme ad un’ampia installazione che ne elabora ulteriormente il discorso critico. Introduction è un progetto nato in collaborazione con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, dove attualmente risiede fino al prossimo dicembre. La ricerca di Annika Larsson in questa mostra si concentra su temi controversi della storia sociale dell’occidente moderno e contemporaneo. And what is left unsaid…è invece il titolo della mostra dedicata a Chittrovanu Mazumdar. Anche questa esposizione chiuderà i battenti il 20 settembre e vuole rappresentare una riflessione sull’impossibilità di potersi esprimere fino in fondo. Due, grandi e contrapposte le installazioni che aprono il percorso espositivo dell’artista franco indiano. I colori dominanti sono il nero dei monoliti interattivi in ferro nella prima parte della sala, il rosso della seconda installazione ed il blu della videoinstallazione che conclude il percorso. L’artista utilizza nel suo lavoro molti stimoli visivi e materiali di diverso genere, tra i quali legno, ferro, tessuti, fiori, fotografie, video, suoni e luci.

Sempre al Macro fino al 7 settembre Made in water di Cecilia Luci. Artista tesa ad unire un personale immaginario visivo con un uso sapiente della macchina fotografica. La Luci, dopo aver abbandonato la tematica della figura umana, ha cominciato una ricerca mirata alla ricostruzione di paesaggi interiori attraverso la combinazione di oggetti di uso quotidiano disposti in liquidi trasparenti come l'acqua. Le geometrie astratte, che nascono da queste combinazioni, danno vita a coinvolgenti fotografie che fanno della trasparenza stessa una sorta di filtro psicologico e formale che ripara memorie e ricordi. Infine il Macro ospita fino al 24 agosto STUDIO SHOWS, la mostra finale della quinta edizione del programma Artisti in residenza. Gli artisti Guglielmo Castelli, Nemanja Cvijanovic, Anna Franceschini e André Romão, selezionati per i quattro mesi di residenza iniziati nel febbraio scorso, presentano i progetti inediti realizzati durante la loro permanenza. Tra le novità introdotte, il Museo MACRO ha avviato infatti un programma di residenze d’artista. I quattro spazi del secondo piano dell’ala storica del Museo sono stati trasformati in studi di circa cento metri quadrati per ospitare quattro artisti (due italiani e due stranieri) per un periodo di quattro mesi. Al termine della residenza, gli studi stanno ospitando il progetto espositivo con le opere ideate e prodotte durante tutto il periodo di permanenza al Museo. Obiettivo principale del programma residenze è di trasformare il MACRO in un luogo dinamico, che dialoga con quanto accade nel territorio romano. Il Museo diventa in questo modo anche un luogo di produzione artistica e non solo di promozione e diffusione culturale. E anche per questo progetto…il Macro merita una visita.

di Daniela Bruzzone

Data notizia: 8/13/2014