Juan Mathus insegnò a Carlos Castaneda che "l'esperienza di un uomo è serbata nel retro delle proprie gambe" e questo perchè dipende da come e quanto ha camminato la propria vita.
Quante volte passeggiare aiuta il cuore e la mente ad alleggerirsi. e' l'attività sportiva che concilia di più la propria natura con la madre terra. Non è la maratona, non è fare shopping, quindi non è troppo strutturato o troppo concentrato, è semplicemente abbandonare i propri pensieri e il proprio stato ai passi, con uno scopo, alla terra che li accoglie e lasciare che la stessa terra prima o poi ci risponda indicandoci la strada giusta. Ecco perchè esistono cammini più brevi o più lunghi, perchè il cammino ci prepara all'ascolto della risposta dalla terra. Il mondo è pieno di cammini. Camminare è l'unico mezzo di trasporto che dipende da noi, migliora la nostra capacità di saper scegliere le scarpe migliori, di alleggerire il peso che ci portiamo dietro, di mangiare le cose giuste che ci permettano una maggiore resistenza. Camminare è libertà.
Le Isole Eolie sono piene di cammini che su ogni isola si distribuiscono più o meno su percorsi che ancora conservano il fascino di un tempo, quando i muli, i piedi, i carretti, erano l'unico mezzo per spostarsi da una contrada all'altra. E quindi Lipari con la strada romana verso le Terme di San Calogero; Vulcano con la sua risalita del Gran Vulcano della Fossa; Salina con la sua passeggiata bellissima di Vallespina; e quindi Panarea con il percorso che tocca guglie altissime, Stromboli con la sua risalita impegnativa non per tutti; la mia amata Filicudi e le mulattiere e i suoi percorsi unici, e il periplo di Alicudi che si affaccia sul mare aperto che gli stranieri chiamano the ocean.
Passeggiare alle Isole Eolie è una esperienza per sempre.
di Giusi Emanuela Murabito
Data notizia: 12/16/2015
dalla nostra Daniela Bruzzone
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