Lipari, roghi nella notte

Lipari, roghi nella notte Lipari- La nuova ondata di caldo che sta interessando in questi gironi anche l’arcipelago eoliano, ha nuovamente allettato i soliti ignoti. Si tratterebbe , infatti, di dolo la causa dei tre roghi che ieri sera, attorno alle 22.30 hanno interessato tre distinte zone. Allertati dalla chiamata giunta alla sala operativa, i vigili del fuoco stavano raggiungendo la località segnalata , Coste D’Agosto, quando , mentre percorrevano la provinciale di Quattropani, all’altezza di Castellaro si sono accorti delle fiamme che si stavano propagando sul ciglio della strada, nella zona verde lungo il rettilineo. Una fermata obbligata, dunque, quella dei pompieri, per evitare il crescere del rogo. Spente , dunque, le fiamme, e ripresa la corsa verso coste D’Agosto, dove nel frattempo l’incendio si era propagato, i pompieri si sono accorti, ancora una volta, che vi erano fiamme anche abbastanza alte, a Vallone Bianco. In accordo con la Forestale, però, è stato deciso che proseguissero per spegnere il rigo do Coste d’Agosto, che stava assumendo vaste proporzioni, e a Vallone Bianco sono entrati in azione gli uomini della forestale. La situazione era critiche per entrambe le località, ed in particolare a Coste d’Agosto, i pompieri hanno salvato un magazzino , già lambito dalle fiamme. Dopo aver terminato l’opera a Vallone Bianco, hanno raggiunto i vigili del fuoco a Coste d’Agosto , viste le proporzioni dell’incendio, anche i forestali. Il lavoro è proseguito, ininterrottamente, sino alle 3 di notte. Non sono mancati anche momenti di apprensione provocati dagli insulti rivolti verso la squadra dei vigili del fuoco da alcuni personaggi che si trovavano nella zona. Ma la nottata non si è conclusa con i tre roghi. Mentre stavano rientrando alla base, i pompieri sono intervenuti anche per salvare una casa disabitata, ma all’interno della quale stava andando a fuoco un materasso. Nell’abitazione, in lcolaità Tufo, a Pianoconte, vicino al plesso scolastico, e chiusa con tanto di lucchetto esterno al cancello, presumibilmente qualcuno si era introdotto furtivamente per trascorrervi la notte, e per orientarsi, vista la mancanza di luce, avrebbe acceso un accendino o una candela, provocano involontariamente il rogo del materasso e fuggendo non essendo riuscito a spegnere le fiamme. Si tratta comunque solo di un’ipotesi, ma sarà cura delle indagini avviate dai carabinieri, intervenuti sul luogo, accertare quanto accaduto.

, a cura di Tiziana Medda