" Colpo grosso" all'Antonveneta

" Colpo grosso" all'Antonveneta Lipari- Dal grosso colpo di venerdì 13 luglio al " Colpo grosso" di ieri, ( ricordando la trasmissione cult degli anni '80). Dal drammatico al comico. Il nuovo sistema di sicurezza della banca Antonveneta di Lipari va improvvisamente in tilt ed è spogliarello soft di alcuni clienti in pieno centro. Capita così di vedere abitanti di Ginostra, arrivati a Lipari per delle operazioni bancarie, rimanere in boxer: O ancora l'impiegato comunale Giovanni Biviano, che dalla rabbia non sa se togliersi o meno i pantaloni e una donna che si è sfila un vestitino restando con una trasparente sottoveste. Questo quanto accaduto in particolare, per almeno mezz'ora . Nelle coincitate fasi per cercare di entrare in banca, alla presenza di una lunga fila, c'è stato anche chi ha pensato ad una sorta di candid camera guardando balconi e tetti circostanti all'agenzia, alla ricerca di qualche presenza sospetta. I clienti , infatti, venivano più volte respinti all'ingresso del congegno elettronico che rileva gli oggetti metallici, entrando ed uscendo subito dopo tra la rabbia e il disagio, dal box cilindrico del metal detector. Qualcuno, rivolgendo anche il classico epiteto che per ovvi motivi traduciamo in " donna dai facili costumi" alla suadente quanto incolpevole voce femminile che continuava a ripetere di depositare gli oggetti metallici nella cassetta di sicurezza. " Incredibile - racconta uno dei poveri testimoni - entravi nel box e l'allarme suonava anche per bottone dei pantaloni. Avevo tolto le scarpe e la maglietta ed ero rimasto in boxer. Alla fine ho perso la pazienza e anche se provenivo da Ginostra , me ne sono andato". Ma si può restare in mutande e sentirsi ripetere " provocatoriamente" dalla voce femminile elettronica che bisogna depositare tutti gli oggetti metallici ? La questione, manco a dirlo, ha scatenato l'ilarità generale. Tra una risata e l'altra per gli evidenti doppi sensi è venuta fuori una barzelletta che non ha bisogno spiegazioni particolari. Battute a parte, laconica la spiegazione del direttore Piero Subba sull'avvenuto: " Ci scusiamo con i nostri clienti. L'inconveniente sarà risolto oggi".

a cura di Peppe Paino