Si-Cel, aumenti vergognosi

Comunicato Il sindacato italiano Si-CEL in riferimento al protocollo d'intesa sui rinnovi dei contratti per i dipendenti pubblici, sottoscritti da alcuni sindacati, ritiene insufficiente la somma pattuita tra le parti per il biennio 2008/2009. E'stato previsto un aumento medio lordo di 70 euro a fine bienno (al 31/12/09). Questo aumento, secondo il governo, va ripartito come segue: 60 euro sullo stipendio mensile e 10 euro per la parte accessoria. Mi chiedo e chiedo ai miei colleghi sindacalisti firmatari del protocollo, con questo vertiginoso aumento del costo della vita e per i tagli che dovrebbero colpire la scuola sono sufficienti a colmare gli forzi che il personale dovra' affrontare nel proseguo? Tranne la Cgil, gli altri sindacati hanno firmato l'intesa. Noi non siamo d'accordo per i seguenti motivi: Gli aumenti proposti sono vergognosi, se si considera che al netto delle tasse, che il governo non vuole diminuire, si traducono in circa 49 euro mensili per le qualifiche medio/alte per ridursi a 20 euro circa nel caso delle qualifiche piu' basse. Nessun impegno e' stato preso per ridurre la pressione fiscale sullo stipendio dei lavoratori dipendenti che pagano regolarmente ogni mese le tasse. Appare alquanto strano, che ieri c'e' stata una grossa manifestazione contro il decreto Gelmini, e nello stesso tempo la sera e' stato sottoscritto un protocollo d'intesa con un sindacato che la mattina ha partecipato allo sciopero della scuola. Prof. Bartolo Pavone Segr. Naz. Fed.scuola Si-CEL

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 10/31/2008