Leni- Due giorni di inferno, ettari ed ettari della rigogliosa vegetazione di parte della Riserva di Monte Porri in fumo, danni ingenti. Con la consapevolezza di aver fatto anche l'impossibile per la prevenzione ma con la rabbia di dover sopportare delle critiche insopportabili. Rivoltegli dai suoi concittadini sullo svolgimento delle operazioni di spegnimento dall'alto e via terra. Il sindaco di Leni, Antonio Podetti, non nasconde la delusione per l'atteggiamento di alcuni suoi amministrati " che- rimarca- invece di condannare gli autori di tali azioni e di segnalarne i nomi agli inquirenti contestano l'operato mio e delle forze di pronto intervento. Qui - afferma Podetti- si sta perdendo il senso della misura". Eppure come dichiarato pubblicamente ieri dal comandante del distaccamento della Guardia Forestale di Lipari, Carmelo Maieli, è stato proprio grazie a Podetti che sono giunti i mezzi aerei e in particolare il Canadair della Protezione civile che con i suoi tanti lanci di acqua di mare ha dato un fondamentale apporto per lo spegnimento del rogo. E ha salvato quelle sette villette, evacuate in tempo da turisti e residenti. Nonostante le varie emergenze a livello regionale. Il primo cittadino a sua volta ha ringraziato quanto si sono adoperati. Lo stesso Maieli per essere arrivato sul posto con la squadra anticendio proveniente da Lipari, unitamente ai forestali dell'isola, a diversi volontari lenesi e del vicino comune di Malfa come Antonio Privitera, che non si sono risparmiati evitando conseguenze peggiori. Ed ancora i Vigili del fuoco, il maresciallo dei Carabinieri Jimmy Stefani, l'assessore provinciale all'ambiente Nino Ferro e il sindaco di Lipari Mariano Bruno per i preziosi contatti con la Protezione Civile. "Questa è opera di delinquenti. Ci vorrebbe una taglia", afferma il sindaco. " Ci avevano provato due anni fà e l'anno scorso. Quest'anno ci sono riusciti", dichiara Podetti. Che conclude con un avviso ai responsabili: " sappiano, questi signori, che quest'anno mi opporrò alla caccia sul monte Porri". Il sindaco chiederà alla Prefettura e alla Protezione civile la massima attenzione per scongiurare eventuali pericoli di dissesto idrogeologico.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/27/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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