La nave per Napoli partirà in ritardo

La nave per Napoli partirà in ritardo Non c’è pace in questo inverno che si presentato, anche alle Eolie, bruscamente e che sta facendo sentire, ormai quotidianamente, il suo peso. Non tanto per il freddo, quanto per il vento e la pioggia che stanno caratterizzando giornate di isolamento che in particolare penalizzano soprattutto le isole minori dell’Arcipelago eoliano. Questa mattina, infatti, le condizioni meteo-marine avverse hanno costretto agli ormeggi i mezzi che si trovavano a Messina e Milazzo, mentre da Lipari sono partiti per la terraferma, la nave Siremar Laurana alle 6.30 e successivamente sempre della Siremar l’aliscafo Eschilo per Milazzo, Poi ancora per Milazzo il catamarano della Ustica Lines , società che ha anche garantito la corsa per la città dello Stretto. Poi è giunta nuovamente la Laurana, attorno alle 11.30 che ha raggiunto Vulcano, Lipari, Rinella , è tornata a Milazzo. Successivamente sarebbe dovuta partire alle 15.00 da Milazzo per il giro inverso per la sua linea naturale in C1 verso Napoli. La partenza,però, è avvenuta soltanto attorno alle 17.00 dopo diverse valutazioni da parte sia del comando di bordo che delle capitanerie di porto, che temeva la traversata verso la città partenopea fosse troppo difficoltosa. Alla fine è stato deciso per l’ok alla trasferta con due ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Questa, dunque, la situazione aggiornata dei collegamenti, che quest’anno è particolarmente drammatica: tra la carenza oggettiva di mezzi della Siremar, in particolare per quanto riguarda i traghetti, fuori uso ancora la nave veloce Isola di Stromboli, che non è stata sostituita con alcun mezzo e fuori uso ormai da due mesi l’aliscafo Calypso, con un forzato piano a 3 dei mezzi veloci con gravi ripercussioni per la mobilità dei residenti nelle isole minori, la situazione sta mettendo a dura prova la pazienza degli isolani, costretti ad una mobilità rallentata e carente che non permette di poter organizzare viaggi e trasferte in serenità. Discorso a parte, poi, per Ginostra, dove solo ieri dopo 6 gironi era stato finalmente rotto l’isolamento, con l’impiego della barca del rollo, e che oggi torna ad essere completamente isolata. Un inverno, dunque, che si prospetta rigido, sotto tutti i punti di vista. Intanto il sindaco Mariano Bruno, a Bruxelles ha avuto l’incontro con il commissario Antonio Tajani dal quale ha appreso la volontà, del resto già emersa nei giorni scorsi, dell’Unione europea di concedere intanto una proroga alla Tirrenia fino a fine 2009.- Così si scongiurerebbe intanto l’interruzione dei collegamenti Siremar dal primo gennaio prossimo. Secondo il primo cittadino, si dovrà comunque proseguire con l’intento di ottenere una proroga che vada oltre, e di almeno 4 anni nelle more della privatizzazione della Tirrenia. Novità positiva è che dovrebbe essere prorogato anche il collegamento da e per Napoli. tizianamedda@virgilio.it

, a cura di Tiziana Medda