Nessuna traccia del megaporto nel piano Unesco

Lipari- “Perché lo studio di fattibilità sul megaporto non è stato nemmeno menzionato nel modello del Piano di Gestione del sito patrimonio dell’Umanità che la precedente amministrazione Bruno, attraverso una delle sue società partecipate ha realizzato su richiesta dell’Unesco? Qual’è il vero motivo di questa omissione?” Questo quanto si chiedono e chiedono i locali segretari di Ds e Margherita Pino La Greca e Saverio Merlino e il coordinatore di Sinistra Democratica Pietro Lo Cascio alla luce delle recenti dichiarazioni dell’assessore al turismo Giovanni Maggiore. Per l’assessore “ le Eolie non possono non essere considerate Patrimonio dell’Umanità e l’Unesco non dovrebbe mai mettere in discussione l’appartenenza delle Eolie tra questi siti. Il porto- ha detto Maggiore- è indispensabile per un ulteriore sviluppo economico e per assicurare d’inverno i collegamenti marittimi”. Perché allora, per La Greca, Merlino e Lo Cascio, “non sottoporre una scelta di simile importanza al vaglio dell’organismo internazionale che ha inserito le Eolie tra i patrimoni dell’umanità per preservarne le caratteristiche ma anche per promuoverne la qualità della vita delle comunità che le isole ospitano , come testimoniano i programmi a favore dello sviluppo socio economico atuati dall’Unesco in un vasto numeri di questi siti. La verità – hanno osservato- è che siamo in presenza di un nuovo e reiterato tentativo di intimidazione che questa amministrazione comunale pratica verso qualsiasi forma di controllo e di supervisione sul proprio operato, o è meglio dire sulle proprio ambizioni. L’allarme dell’Unesco – hanno concluso i locali segretari di Ds e Margherita e il coordinatore di Sinistra Democratica- rappresenta un appello serio e autorevole alla coscienza e al senso della realtà di tutti i cittadini eoliani”. La Greca, Merlino e Lo Cascio hanno inoltre ricordato che siti che hanno assolto un ruolo ben più significativo delle Eolie nel progresso delle conoscenze dell’intera umanità, come le Galapagos, rischiano di essere depennate dalla Wlrd hertiage list per una gestione inadeguata alla loro importanza.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/18/2007