( Continua lettera Klasu Dieter Simon, Aquablue, agli eoliani)
Vi riassumo qui di seguito, a grandi linee, il danno arrecato allo Stato, alla Regione e soprattutto a Voi cittadini:
1.Ministero della Difesa:
20.777.333,33 +IVA
2.Regione Siciliana:
>4,00Euro al mc invece di 1,21€-1,28€
Costi approvvigionamento idrico IVA esclusa
Ministero della Difesa 11,67 € al metro cubo di acqua
Società Aqua Blue 1,21-1,28€
Regione Siciliana >4,00 €
Società Aqua Blue 1,21-1,28€
3.Mancato guadagno di 156 operai in un solo anno:
156 x 1.550,00 x 12= 2.901.600,00€
Il cosiddetto danno erariale emergente, sofferto dallo Stato, dalla Regione, dal Comune(mancato introito), un lucro cessante, ossia un mancato guadagno, lo lascio calcolare a Voi.La beffa nei Vostri confronti la consuma l’attuale Presidente della Regione Siciliana, dove in ogni occasione nelle sue interviste e proclami ha più volte dichiarato: ”Basta sprechi, basta saccheggi, e basta, soprattutto, classe dirigente da ascari” e ancora „ la centralità della persona umana al centro dei nostri principi”, “ nelle piccole e nelle grandi cose dobbiamo essere fedeli ai nostri principi”. Alla luce di quanto Vi scrivo, spontanea è la domanda: il Vostro Presidente dove vive, di cosa parla, con chi parla e quali sono i nostri o meglio i Vostri principi? Inoltre, al clima di gravi incertezze politico-economico-sociale che aleggia, pesantemente su codesto territorio, il Presidente On. Lombardo, come non meno dei suoi predecessori, da vero sornione politico, risponde con chiacchiere, aria fritta e dichiarazioni di circostanza che proprio non giovano a nessuno e inaspriscono le tensioni sociali. Vi ha tolto persino la speranza di avere un presente e un futuro migliore; è vero, sulla carta, siete liberi ma se la Vostra libertà non è accompagnata dall’autonomia economica ciò Vi rende, e questo i Vostri politici lo sanno bene, liberi di diritto ma servi di fatto. Questà non è la democrazia di Sturzo o del centenario Alessi ai cui principi l’on. Lombardo fa riferimento ma seplicemente un grave deficit di democrazia anno 2009.Manca, a mio modesto avviso, la concretezza politico-amministrativa dunque la cosiddetta Realpolitik del cittadino, per il cittadino, con il cittadino e la stessa decantata autonomia siciliana ha deluso su tutti i fronti le Vostre attese e in buona parte abusata per interessi di parte. Io, per realizzare il mio progetto, con un intervento finanziario pari a 25.000.000,00 di Euro mi sono rivolto alle Vostre Istituzioni titolari del diritto-dovere a tutelare i Vostri sacrosanti diritti ebbene non hanno avuto nemmeno il coraggio di confrontarsi.
Il confronto, proprio questo, è mancato e Voi, purtroppo, ne siete, come sempre, le vittime. Per quanto tempo ancora? Credo che è venuto il momento di richiamare tutti alle loro responsabilità che trova fondamento nell’art. 97 della Costituzione (principio del buon andamento degli uffici pubblici), art. 81 (rispetto degli equilibri di bilancio) e art. 119(coordinamento della finanza pubblica). Ogni cittadino, e Voi siete in molti, ha il diritto di denunciare anomali comportamenti della pubblica amministrazione anche perchè il danno alle finanze pubbliche è un danno a tutti i cittadini che, in mancanza di una efficace azione di controllo, sarà poi costretto lo stesso cittadino a porvi rimedio di tasca propria pagando più tasse. Oltre allo spreco di denaro pubblico, in questo caso, vi è il Vostro mancato guadagno che, considerato che la vicenda ha coinvolto due Presidenti della regione(circa tre anni), ammonta a decine di milioni di Euro. Organizzatevi e chiedete il risarcimento. I Vostri delegati pro tempore, sindaci, presidenti di regione, assessori, amministratori, funzionari di stato ecc., hanno calpestato i Vostri sacrosanti diritti eppure Voi non avete mai chiesto un presente o un futuro mirabolante ma solo un presente e un futuro da normali cittadini europei.A Voi tutto questo è stato negato e oggi avete lo strumento per cambiare perchè si può e si deve cambiare.Avete in mano lo strumento per un forte recupero della Vostra identità culturale e storica e quindi la responsabilità di costruire un futuro non immaginario ma di reale progresso e di legalità con particolare riferimento a Vostri figli ventenni. Si può fare. Importante è partire, riavviare la ricerca e la cooperazione fra tutte le forze sane che resistono (resistere, resistere e resistere) ed attendono un segnale di autentica liberazione. È vero che lo stesso sommo filosofo Platone, venuto da Atene per ben tre volte per aiutare il suo discepolo Dione ad insediare in Sicilia la sua “Repubblica” fuggì precipitosamente portandosi dietro l’amarezza, la delusione e la rabbia di quello che si poteva fare e non si è potuto fare ma è anche vero che il contesto storico, politico, economico, sociale e soprattutto morale, è cambiato. Mi appello, per il Vostro bene, alla autocoscienza collettiva, riflettete sulle condizioni di vita imposte, prendete in mano il Vostro futuro, meditate su tutti coloro che hanno abusato del potere a loro conferito da Voi stessi. Il mare dell’Arcipelago delle Eolie, cupo e limaccioso, deve ritornare ad essere calmo e azzurro, ha bisogno di riscatto, ha bisogno di aggregazione, di mobilitazione di forze e risorse nuove per riacquistare, in una vera democrazia, il futuro Vostro e dei Vostri figli. Io sono, per quello che mi compete e in reciproco e leale rispetto, a Vostra disposizione.
Distinti saluti e Gluck Auf.
Bubesheim, 09.03.2009
Klaus Dieter Simon
Amministratore Delegato
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/9/2009
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