Lipari- E' nuovamente crisi idrica nelle isole minori siciliane. Dal Ministero della Difesa e dal Governo nessuna risposta agli appelli del presidente della regione Totò Cuffaro che ha chiesto nei giorni scorsi le risorse finanziarie, pari a 2 milioni 800 mila euro, per assicurare alle isole siciliane la fornitura di 200 mila metri cubi d'acqua per la copertura del fabbisogno fino a fine anno. Da ieri di conseguenza, grazie anche alle economie realizzate ad agosto e settembre che hanno consentito all'ufficio regionale isole minori di poter inviare l'acqua con le navi cisterna fino al 31 ottobre, è scattato l'allarme. Per le Eolie, ad esempio restano a disposizione soltanto 18.100 mc d'acqua. Un quantitativo che si esaurirà con l'invio delle navi della Vetor- Marnavi di Napoli nella varie isole, entro i prossimi quattro giorni. Il coordinatore della distribuzione, Riccardo Casamento, ha dichiarato che si rendono necessari 60 mila mc di quantitativo integrativo per novembre e 45 mila mc per dicembre. Numeri che, va ricordato, vengono fuori da calcoli che tengono in considerazione una costante produzione del dissalatore di Lipari. Ma l'impianto di Canneto Dentro proprio ieri, a causa del maltempo, ha subito un black out che ha arrestato il funzionamento di tutte e tre le unità di dissalazione a disposizione. Si spera di poter rimettere in funzione almeno due moduli nel giro di qualche giorno per raggiungere almeno una distribuzione di 2500 mc nelle sola Lipari dove ne occorrono quotidianamente poco più del doppio.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/2/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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