Messina, ora una verifica di giunta

Gazzetta del Sud Si respira malessere a pieni polmoni nel Pdl. La corrente Briguglio non dà tregua al sindaco Buzzanca e crescenti sono i mugugni nell'area forzista, avant'ieri abbandonata dal consigliere Melazzo e domani chissà. Anche i nuovi assetti partitici in ambito regionale rendono l'atmosfera più torrida, alimentata dalle forti tensioni che su scala isolana sono ormai venute allo scoperto tra Pdl e governatore Lombardo. In un quadro ampio si innesta una forte presa di posizione dell'on. Nino Germanà jr, mentre all'orizzonte appare imminente la scelta dei vertici messinesi: strada spianata all'on. Enzo Garofalo? Ma a Palazzo Zanca, in particolare, emergono fibrillazioni un po' ovunque. Ieri, la notizia correva da tempo, ha ufficializzato il suo passaggio all'Udc, corrente D'Alia, Marcello Greco, avvocato, eletto con il Pd. Un addio motivato attraverso una nota critica nei confronti dell'on. Genovese. Greco gli imputa «una gestione personalistica della struttura politica priva di un progetto di adeguato respiro. E non appartenere alla ristretta cerchia del capo ha significato», per Greco, «essere estromesso da ogni ruolo politico». Il riferimento è alla defenestrazione da capogruppo. Quanto alla scelta dell'Udc, «aprire una fase costituente per la nascita del Partito della nazione appare» a Greco «stimolante». I "dolori" dei berlusconian-finiani e l'analisi dell'on. Germanà jr. «L'assenza di una regia politica provinciale», dichiara il parlamentare che con l'on. Corona è vicino alle posizioni del ministro Alfano e del presidente del Senato, Schifani, «ha determinato più volte in Consiglio situazioni di tensione all'interno del gruppo Pdl, sfociate nelle ultime ore con la fuoriuscita del consigliere Melazzo. La necessità, anche a Messina, di dar voce alla logica della rappresentanza politica espressa dagli elettori con il loro voto, impone un urgente confronto tra le parti, al fine di evitare ulteriori rischi di assottigliamento della pattuglia, da tempo in sofferenza per l'assenza di un giusto equilibrio con la compagine di governo». L'attuale situazione, entra nel merito della proposta l'on. Germanà jr, «di fatto determina la necessità di un'immediata verifica della Giunta e di un confronto aperto con l'aula». Ipotizziamo: la componente Germanà-Corona chiede a Buzzanca di far spazio nell'esecutivo a un esponente del gruppo Briguglio? O la lettura è un'altra? Va ricordato che nelle scorse settimane a richiedere, ma inutilmente poiché l'istanza è caduta nel vuoto, una verifica di Giunta erano stati l'Udc e l'Mpa. A chiusura del cerchio della giornata politica, registriamo infine l'ennesima nomina di un esperto volontario a titolo gratuito. Si tratta del dott. Sebastiano Salvo ed è stato chiamato dal sindaco Buzzanca a «ricercare soluzioni economiche, strutturali e congiunturali connesse all'imprenditoria, con particolare riferimento anche agli incentivi disponibili per la crescita sul territorio di nuove attività». Tutto questo - solo per il numero di esperti volontari ormai nominati, circa 20, e il dott. Salvo naturalmente non c'entra nulla a scanso di equivoci - appare autenticamente ridicolo. Ma il sindaco forte delle possibilità offerte dalla normativa in materia tira diritto.(fr.ce)

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/29/2009