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- TAGLI E RISPARMI SULLA POLITICA. Solo concise precisazioni. Per ciò che attiene il risparmio sui canoni annuali che gravano sul bilancio comunale, non è ignoto, o non dovrebbe esserlo, neanche all’opinionista che lo sottolinea: questi sono resi necessari dall’impossibilità di utilizzare gli immobili di patrimonio comunale citati, in quanto gli stessi hanno bisogno di importanti ristrutturazioni, ovvero sono destinati all’uso originario (come per i locali dell’ex Ufficio di collocamento in fase di trasferimento), ovvero sono fatiscenti. In ogni caso per alcuni di questi locali che il Comune ha in locazione, in particolare quelli dove sono collocati la Biblioteca e l’ufficio Tributi, risalgono a contratti stipulati dall’amministrazione Giacomantonio e, comunque per quasi tutti gli edifici elencati sono stati presentati dei progetti a finanziamento per la straordinaria manutenzione e l’adeguamento che la normativa richiede. O forse la colpa di questa amministrazione è quella di aver voluto rivalutare il Palacongressi che rischiava di diventare una cattedrale nel deserto? O quello di poter prevedere che il vecchio Palazzo comunale di Villa Mazzini non dovesse, oltre agli uffici di rappresentanza, divenire un centro di studio e di cultura quale era stato concepito in origine dai nostri antenati? Per quanto riguarda il VII Assessorato. La Legge prevede la riduzione, ma solo per le Giunte che andranno a formarsi con le prime elezioni e non per quelle già in essere prima dell’entrata della norma, e che si sono formate nel pieno rispetto della stessa. È semplicemente un caso come quasi tutti quelli previsti dall’ordinamento italiano, nel quale la nuova legge non ha valore retroattivo. Quanto all’utilizzo alternativo delle somme risparmiate è fin troppo facile fare populismo quando non si considera (o lo si vuole volontariamente ignorare), che non sempre il bilancio pubblico, che risponde a criteri determinati dalla legge, ti consente di trasferire a tuo piacimento, da un capitolo ad un altro le risorse disponibili. Qualora fosse stato consentito questa maggioranza avrebbe già trovato una soluzione, per es. ai noti problemi occupazionali che da tempo affliggono la nostra comunità.
BREVI:
1)A proposito dei lavoratori ex Pumex, mercoledi 13 pv, è stato convocato un Consiglio comunale (preceduto da una conferenza dei capigruppo, nella giornata di martedì 12), nel quale sarà presentato all’approvazione dei consiglieri un documento “forte”, che si spera condiviso all’unanimità. In questo ordine del giorno sarà chiesto che il governo regionale si pronunci in modo definitivo ed inequivocabile sulla sorte dei lavoratori, resi “precari” non da una crisi dell’industria, bensì da decisioni prese in altra sede;
2)Vivo compiacimento esprimono il Sindaco, il Presidente del Consiglio, la Giunta e tutti i consiglieri di maggioranza, per il prossimo insediamento del difensore civico del Comune di Lipari, dott. Francesco Rizzo, visto il rigetto della sospensiva avanzata al TAR all’indomani della regolare elezione dello stesso.
3)Lunedi 11, su convocazione del dott. Mariano Bruno, a Santa Marina Salina, si riuniranno i sindaci delle Isole Minori Siciliane per trattare diversi argomenti riguardanti problemi comuni.
4)Alcuni degli operai a disposizione del Comune sono stati destinati, a partire dai prossimi giorni, alla pulizia dei cimiteri delle isole minori.
5)Un augurio e un arrivederci per il sindaco di Leni Antonio Podetti, giunto alla fine del mandato elettorale. Che possa realizzare quanto desidera e che ci consideri sempre degli amici. Con la speranza di ritrovarlo…ad majora.
6)Grazie anche alla iniziativa di alcuni consiglieri di maggioranza è stato presentato, in sintonia con la Associazione Proloco, un progetto che confluisce in una APQ Giovani provinciale.
Ma quest’ultima è solo una anticipazione….
Alla prossima.
Rosaria Corda
Portavoce della maggioranza del Comune di Lipari
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/8/2009
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