Lipari- Si chiama " Obiettivo autonomia" ed è un progetto che punta ad agevolare le difficili condizioni di vita dei soggetti portatori di handicap. Sei per l'esattezza, per il primo anno di attuazione. L'iniziativa, promossa dall'assessore ai servizi sociali Pino Longo, in collaborazione con i dirigenti degli istituti comprensivi e l'Ausl 5, è stata finanziata dalla regione e per il 20% dal Comune, per un totale di 183 mila euro. I sei disabili saranno individuati dalle scuole. Beneficeranno, tra gli altri servizi , di assistenza domiciliare, trasporto alle strutture sanitarie e socio ricreative . Sarà disponibile anche un call center. Sarà, insomma, un'esperienza che dovrà favorire il loro inserimento nella frenetica società di oggi. Frenetica anche in un'isola, apparentemente tranquilla, come Lipari, dove spesso i soggetti svantaggiati sono "invisibili" o quel che è peggio nascosti. Come dimenticare il vergognoso episodio avvenuto l'estate scorsa in un tratto del litorale di Canneto. Per un gruppo di bambini disabili, seguiti da specialisti, si è reso necessario mascherare il tratto di spiaggia nel quale svolgevano esercizi riabilitativi, anche in acqua , a causa di qualche deficiente di passaggio che rideva delle loro difficoltà. Nel progetto" Obiettivo autonomia" sono sono stati previsti dei posti di lavoro a tempo determinato per uno psicologo, una assistente domiciliare, un'autista e un operatore computer. Intanto il dottor. Giuseppe Quattrocchi, responsabile per l'Ausl 5 dei servizi riabilitativi, ha dichiarato che il centro di Canneto sarà potenziato, entro l'anno, con mezzi per la prevenzione e con professionisti qualificati.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/8/2007
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