Gianfranco De Laurentiis

Giornalista sportivo che non ha bisogno di presentazioni e che ricordiamo al timone delle più importanti trasmissioni sportive della televisione di stato, dove è entrato nel 1972 dopo aver collaborato per il Corriere della Sera. In Rai è stato anche direttore di Rai Sport. Lo disturbiamo in vacanza e scopriamo che lo sport fa sempre parte della sua vita…anche in villeggiatura! Ciao Gianfranco, quali sono i tuoi attuali impegni? Le vacanze! In linea di principio non prendo nessun impegno contingentato, ma se qualcuno mi cerca rispondo. Fondamentalmente mi godo la pensione dalla quale non ho subito nessun trauma. Avendo avuto la fortuna di fare un lavoro che mi ha sempre divertito e mi diverte…mi tengo al passo e sono sempre informato. Dove trascorri le vacanze? In una casa vicino Roma dove mi sono trasferito e dove ho una palestra, così mi dedico alla ginnastica, al riposo e alla lettura. A proposito di ginnastica, quali sport pratichi? Prevalentemente il nuoto, anche se mi è sempre piaciuta e ho praticato tanto la corsa, ma qualche acciacchetto alla schiena e qualche problemino mi ha fatto preferire il nuoto. Cosa condurresti oggi in Rai, a Mediaset o a Sky? In Rai è stato particolarmente divertente condurre da solo “La giostra dei gol” su rai International, attuale Rai Italia. Praticamente tutto il calcio minuto per minuto in tv e, sottolineo, da solo! Cosa ti manca di Dribbling? Senza rimpianti. Tutto e niente. Ho condotto tutte le trasmissioni sportive, anche “Novantesimo Minuto” per sostituire un collega, mi sono divertito tanto e non rimpiango niente. Tra tutte queste trasmissioni ce n’è una a cui sei più affezionato? Professionalmente “La giostra dei gol” ed un paio di trasmissioni legate ai Mondiali ed alle Olimpiadi condotte con “approccio salgariano” da studio. Sempre con belle e brave donne al tuo fianco… …e che soddisfazione vederle crescere e realizzarsi alla grande. Mi riferisco in particolare ad Antonella Clerici e Ilaria D’Amico. Calcio, Formula Uno e….? Atletica, nuoto e pallacanestro. Mi piacciono tutti gli sport. Da ragazzo praticavo rugby e pallacanestro. Cosa avresti potuto fare se non il giornalista sportivo? Il giornalista sportivo. Descrivimi la tua giornata ideale. Comincia con un rito che ho imparato da grandi giornalisti…la lettura dei giornali! Poi sana ginnastica, lavoro e riposo. Non disdegno dormire! Per concludere, conosci la Sicilia e le Eolie? Non bene, non a sufficienza. Conosco l’isola solo di passaggio, ci sono stato per motivi di lavoro e nel nostro lavoro spesso l’impegno dura dalla mattina alla sera e non ti concede spazi per visitare i posti. Quel poco che ho visto delle città e dei dintorni mi è sembrato bello e attraente. Devo e voglio colmare questa lacuna! So che ti daremo presto l’occasione per tornare. Ci vediamo a settembre!

Daniela Bruzzone

Data notizia: 6/26/2009