Pumex, stato e regione dicano cosa fare

Pumex, stato e regione dicano cosa fare Lipari- Con l'ordinanza firmata dal dirigente del quarto settore, dott. Nico Russo, la Pumex è ferma. La definitiva chiusura della storica azienda che distribuisce ricchezza sull'isola a questo punto è inevitabile e, indipendentemente dal futuro delle maestranze, vanno individuate nuove prospettive e alternative economiche. Nell'ultima riunione del Consiglio comunale, presieduto dal " sergente di ferro", Giulio China, sono stati approvati due ordini del giorno. Presentati dal gruppo di maggioranza composto da F.I. e A.N. più gli indipendenti da un lato e da Udc e Margherita dall'altro, chiedono sostanzialmente la stessa cosa. La presenza, cioè, dei rappresentanti del governo nazionale e regionale ad una seduta del Consiglio comunale da convocarsi in tempi brevi e non oltre 10 giorni. Consiglio che dovrà avere all'ordine del giorno iniziative concrete da adottare per assicurare alla forza lavoro attualmente impiegata e senza soluzione di continuità una dignitosa opportunità occupazionale ma anche per avviare un concreto confronto sulla riconversione delle aree. Nel documento della maggioranza, inoltre, si impegna lo stesso Sindaco a sollecitare l'attuazione degli interventi in favore degli operai della pomice decisi dalla regione siciliana, lo scorso 19 gennaio. Vale a dire i corsi di riqualificazione della società a partecipazione regionale Biosphera per la ricollocazione nelle attività di conservazione e protezione ambientale e naturalistica. A tal proposito con lo stesso documento si richiede il concorso del governo nazionale " alla ottimale attuazione dei progetti in favore degli operai con la previsione di appositi stanziamenti alla luce dell'indirizzo fornito dai ministri dell'Ambiente e dei Beni culturali volto alla tutela del territorio e al mentenimento del titolo Patrimonio dell'Umanità".

a cura di Peppe Paino