Doppia assoluzione per Giacomantonio

Doppia assoluzione per Giacomantonio Lipari- La Procura generale della Corte dei Conti di Palermo ha informato il Sindaco di Lipari con nota di protocollo n. V2007/4466/AR/312397 il 7 gennaio che il procedimento penale a carico del Sindaco pro tempore Michele Giacomantonio e del Segretario Generale Alfonso Paolillo, per mancato pagamento TARSU ed ICI di quest'ultimo, quando era segretario comunale è stato archiviato in data 17 dicembre 2007 non avendo ravvisato "la sussistenza dei necessari profili oggettivi e soggettivi previsti dalla vigente normativa per l'esercizio dell'azione di responsabilità". Il dott. Giacomantonio ha commentato la notizia osservando che questo procedimento che pure dovrebbe risalire al 2001 mai gli era stato notificato. Inoltre non riesce a comprendere quale poteva essere la responsabilità di un Sindaco, ammesso che i pagamenti non ci fossero stati, visto che non esiste alcun atto del Sindaco dell'epoca, di autorizzazione ad evitare i pagamenti. Sempre la Conte dei Conti regionale - Sezione giurisdizionale nella seduta dell'11 dicembre 2007 ha assolto il dott. Michele Giacomantonio, ex sindaco, il dott. Alfonso Paolillo, ex segretario comunale, il dott. Franco Di Stefano ex vice sindaco, e la dott.sa Elvira Casaceli, assessore, da ogni responsabilità relativa alla costituzione dell'ufficio di segreteria del Sindaco e l'assunzione, previo bando di gara, di una persona di settimo livello, per un anno, prorogabile, a questo ufficio. Come si ricorderà il Comune assunse la dott.ssa Tilde Lumia, laureata in economia e commercio,( sulla base di quanto previsto dal bando di gara) decisione che fu contestata in seguito, giudiziariamente dal dott. Riccardo Lo Schiavo sostenendo che per ricoprire quel posto era necessaria la laurea in lettere ( come previsto dalla determina sindacale n.29/98). Secondo la Corte, la sentenza del Tribunale di Barcellona 1510/02 che dava ragione al dott. Lo Schiavo e dal quale scaturì un danno che crebbe fino ad ammontare a circa 165 mila euro, poteva essere appellata. Infatti detta sentenza aveva considerato, "come se si trattasse di un dato assolutamente scontato, che la determina sindacale n. 29/98, atto di chiara natura organizzativa nell'ambito degli uffici comunali, equivalesse a tutti gli effetti al bando di concorso ritenendo che i requisiti, validi ai fini dell'assunzione del posto, fossero esclusivamente quelli previsti nella delibera. Il che appare discutibile sotto diversi aspetti ove si consideri che nella stessa determina era scritto che la figura professionale di preposto alla segreteria del sindaco era da ricercarsi attraverso un bando di concorso, ad evidenza pubblica, da pubblicizzare in tutto il Comune di Lipari. Tale bando, denominato espressamente “avviso pubblico”, venne emanato con provvedimento del sindaco Giacomantonio lo stesso giorno 17 ottobre 1998. In esso si prescrisse per i richiedenti il possesso della laurea in lettere o in giurisprudenza o equipollente, quale titolo di studio. Ampliamento che la stessa Corte riconosce opportuno. Quindi l'assunzione della dott.ssa Lumia detentrice di una laurea in economia giudicata equipollente a quella in giurisprudenza, era pienamente legittima. Esistevano quindi tutte le condizioni per appellarsi alla sentenza e contare di ribaltarla in appello. Di contro, constata la Corte, il Comune né si appellò lasciando trascorrere i tempi, né cercò una transazione col dott. Lo Schiavo. E così la somma lievitò a circa 165 mila euro. Dalla sentenza della Corte dei Conti si evince inoltre che i consiglieri comunali che non riconoscono i debiti fuori bilancio, permettendo di conseguenza la loro lievitazione, vengono chiamati a risarcire il comune. Per la vicenda Lo Schiavo sono stati condannati a pagare 44 mila euro ( 4 mila euro ciascuno) i consiglieri dell'epoca: Emanuele Carnevale, Mario Paino, Luciano Profilio, Giovanni Munafò, Pippo Santamaria, Giulio China, Corrado Giannò, Giovanni Portelli, Antonio Gugliotta, Peppino Dilillo e Giovanni Sardella.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 1/22/2008

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