BORRACCINO (CSP)

“In questi giorni, ho letto alcuni interventi di esponenti del centrodestra (quella coalizione che ha condotto Taranto nel baratro, ricordate?) e davvero ho notato come l’ipocrisia in politica non abbia davvero alcun limite”. Il consigliere provinciale e regionale dei Comunisti sinistra popolare, in una nota, aggiunge: “Ho letto sugli organi d’informazione diffusi in provincia di Taranto che la giunta Stefàno, nominando alcuni dirigenti provenienti da alcuni paesi della provincia ionica o di quella barese, avrebbe fatto lievitare i costi del personale. Davvero, credetemi, mi è venuto da sorridere. Ma – avverte Borraccino – ho sorriso con amarezza perchè ho ripensato agli anni scorsi. Il centrodestra, che ha governato Taranto per un decennio ininterrottamente, durante il mandato di Rossana Di Bello ha nominato alla guida dei Vigili urbani un comandante proveniente da Alessandria, uno da Biella ed uno da Bari. E le indennità loro riconosciute erano davvero significative. Per non parlare poi del fatto che, sempre in quegli anni d’oro, le ore di straordinario erano tanto alte da far venire i brividi oltre al fatto che il numero di lavoratori assunti in mobilità era impressionante. La spesa per il personale, in quegli anni d'’oro (almeno per i nostalgici del centrodestra), era cresciuta in maniera incredibile”. Borraccino conclude: “Evidentemente chi muove queste critiche sul ricorso all’esterno per individuare i dirigenti non sa (e, quindi, ignora) che tra le varie prescrizioni fornite dal Viminale al Comune c’è anche quella di preferire dirigente non di Taranto per evitare “vincoli di natura territoriale”. Ed infine, come fa a parlare di costi del personale un esponente di una coalizione che ha consentito che a Palazzo di città ci fosse un direttore generale da oltre 240mila euro lordi annui? La giunta Stefàno non ha staffisti, non ha direttore generale, non ha difensore civico. Spero, dopo aver fatto chiarezza, che ci sia più onestà intellettuale da parte dei colleghi del centrodestra ionico. Del resto – sottolinea il consigliere regionale – ho ricordato queste cose solo per l’amore della verità visto che il mio movimento politico non ha alcun rappresentante nella giunta comunale”. Bari 22 ottobre 2009

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata

Data notizia: 10/22/2009