A Messina, nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale, è stato organizzato, recentemente, dall’Assessorato Provinciale alla Cultura e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali,U.O. Beni Bibliografici ed Archivistici, un Convegno su “Il tesoro nascosto: esperienze, progetti e proposte per una migliore fruizione delle Biblioteche nel territorio della Provincia di Messina”. All’incontro hanno preso parte i bibliotecari della Sicilia Orientale e delle isole Eolie. Sono intervenuti, tra l’altro, l’Assessore alla Cultura dott. Mario D’Agostino, il Soprintendente ai Beni Culturali dott. Salvatore Scuto, la dott.ssa Carmelina Prestipino (direttore dell’U.O.Beni Bibliografici ed Archivistici), la dott.ssa Carmen Puglisi (rappresentante A.I.B.Sicilia), la dott.ssa Anna Maria Tripodo (dirigente alla Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina), il dott. Giuseppe Gagliano (funzionario responsabile del SBR Polo di Messina). I lavori sono stati coordinati dalla dott.ssa Angela Pipitò (funzionario responsabile delle Attività Culturali della Provincia Regionale). Numerosi i bibliotecari che hanno preso la parola. Riportiamo uno stralcio dell’intervento di Antonio Brundu, addetto culturale e bibliotecario del Comune di Malfa,isola di Salina: (foto di Giuseppe Sampino)
“ Nel mese di maggio del 1995, è stata aperta al pubblico la Biblioteca del Comune di Malfa, che è ubicata nei locali di Via Fontana, in un edificio (di proprietà comunale), situato dietro la chiesa parrocchiale di San Lorenzo e donato, nel 1913, dal benemerito sac. Giovanni Marchetti, parroco di Malfa per 50 anni (dal 1905 al 1955). Il patrimonio librario e audiovisivo (che conta più di 10.000 pubblicazioni) è formato, principalmente, da romanzi, libri per ragazzi e di lingua straniera (inglese, francese e tedesca), audiovisivi, enciclopedie,volumi sulla Sicilia, sulle Eolie e sull’emigrazione eoliana nel mondo. Nell’ottobre del 2000 ho ricevuto il “Premio Culturale Fondazione Salina” per avere collaborato con la scuola, contribuendo a sensibilizzare i giovani verso le tradizioni culturali ed umane dell’arcipelago eoliano e permettendo di rafforzare la loro identità isolana. Inoltre per essere stato (e continuo ad essere tutt’ora) costante promotore dei rapporti interculturali tra le comunità eoliane all’estero e la loro terra d’origine e per avere promosso (insieme a Graziella Crisà, mia compagna di vita e di lavoro) la nascita e lo sviluppo della Biblioteca Comunale di Malfa, facendone un pregevole ed apprezzato centro di studi e di ricerche e punto di riferimento della cultura eoliana.
Ogni anno, viene predisposto un programma di iniziative culturali, che comprendono mostre fotografiche e pittoriche, presentazione di libri, incontri con artisti, registi ed autori, intrattenimenti musicali, che sono diventati appuntamenti irrinunciabili per isolani e turisti (italiani e stranieri).
Inoltre vengono proiettati film e documentari(anche inediti) specie sulle Eolie e sull’emigrazione eoliana negli Stati Uniti, in Canada, in Argentina e in Australia. Si tratta di una struttura in fase di continua crescita ed espansione ,un punto di riferimento per l’intera comunità, per i ragazzi, per i giovani, per gli isolani, per tutti coloro che vengono a visitare l’isola di Salina e le Eolie. L’afflusso è garantito da un numero di utenti che comprendono le varie fasce d’età e si registrano, annualmente, numerose presenze di isolani e turisti. Inoltre le iniziative culturali annuali che si svolgono, anche, nell’attiguo terrazzo e nella Sala Congressi hanno aumentato le presenze dei visitatori nella biblioteca medesima, che e’ diventata un centro culturale e un elemento costitutivo per l’identita’ del paese , della cultura eoliana e siciliana e della memoria storica delle comunita’ isolane all’estero.
Alla Biblioteca Comunale è annessa la Pinacoteca, che raccoglie i lavori realizzati dagli artisti del CIPRA (Centro Italiano Promozione Rassegne d’Arte) di Roma durante la manifestazione annuale “Artisti italiani e stranieri per le Isole Eolie” e si possono ammirare opere pittoriche (acquarelli e olii), che hanno come tema il paesaggio, le attività agricole tradizionali e l’ambiente naturale ed umano di Salina.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/12/2011
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